PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] di ricristianizzazione del Peloponneso.All'incirca nel medesimo periodo divampò nel mondo bizantino la controversia un Cristo in trono, in origine anche con decorazione policroma, su un sarcofago della metà del sec. 15°, proveniente dalla metropoli ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] troppo onerosa fu all'origine di numerose rivolte, in particolare quelle del 1382.La città altomedievale abbazia di Saint-Ouen, i cui prodotti si diffusero nell'intero mondo anglonormanno, poiché se ne trovavano tanto in Saint-Etienne a Calais ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] sgrossate legate con malta di ottima qualità, era in origine completamente rivestito da intonaco e annunciava, con la sua più vistosa appare la decorazione del minareto, il quale manifestava al mondo esterno la grandiosità dell'opera intrapresa ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] nella zona prima della fondazione del duomo, salvo forse un piccolo villaggio agricolo di origine araba, presto sostituito dal quelli che erano gli esiti recenti del repertorio formale nel mondo bizantino aderente allo stile elaborato a ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] veniva così proiettato dall'artista nel mondo contemporaneo e le immagini miniate The Arthurian Legend in Italian Literature, London 1930; P. Rajna, Per le origini e la storia primitiva del ciclo brettone, SM, n.s., 3, 1930, pp. 201-265; M. ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] e Venezia fu così fin dalle origini della zecca. In altri casi, ma poco dopo già si trovava nel palazzo del Podestà. Sotto la signoria di Taddeo Pepoli e nello stato federiciano, in Federico II e il mondo mediterraneo, a cura di A. Paravicini Bagliani, ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] , di popoli venuti dall'Anatolia e di altri di origine indoeuropea, Greci, Romani e Arabi; ciò non impedì adattati per la pittura monumentale che caratterizzano la fine del Medioevo nel mondo bizantino. La cupola presenta ora l'Ascensione (Zarzma ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] . Talora la figura del contadino è sostituita da quella di Giano, che richiama le più antiche originidel tema del b. rurale; si , sia perché le fonti sono interessate in primo luogo al mondo dei potenti sia perché in genere le feste di questi ultimi ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] pubblici) conobbe una larghissima diffusione nel corso del Medioevo, in Occidente come nel mondo musulmano. È peraltro d'origine antica, essendo presente in gran parte dell'area del bacino del Mediterraneo a partire dal secondo millennio avanti ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] del 3° secolo. Il materiale rinvenuto, proveniente da insediamenti e tombe, presenta strette connessioni con i territori d'origine ancora stretti rapporti con la Romània cristiana.
Il mondo germanico a N delle Alpi, specialmente quello alamanno, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...