MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] e vicende fino al 1240, ivi, pp. 57-72; A. Fabbi, Originidel Comune di Visso, ivi, pp. 73-98; G. Avarucci, Epigrafi medievali 'alto Medio Evo, ivi, pp. 55-88; A. Vasina, Il mondo marchigiano nei rapporti tra Ravenna e Roma prima e dopo il Mille, ivi ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di tradizione diretta, che si diffuse del resto (anche come toponimo, specie nel diminutivo palatiolum) in tutto il mondo romanzo (Meyer-Lübke, 19353; due torri, e del colonnato interno, così come il fatto che il progetto in origine non prevedesse la ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] preceduto da un atrio e completato da un coro quadrato, in origine aperto verso la corsia, con la sua copertura a vela, con una cupola a metà del suo sviluppo e per la sua facciata a due torri sembra far riferimento al mondo gotico francese.
Intanto, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] la visione spirituale dell'a. di origine platonica.
Sempre nel corso del sec. 12° si manifestarono, 433-456.
M.T. d'Alverny, Les pérégrinations de l'âme dans l'autre monde d'après un anonyme de la fin du XIIe siècle, Archives d'histoire doctrinale et ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] religiosi (Bosch, 1981, p. 7). La contiguità con il mondo copto (inizialmente per il tramite etiopico) aveva portato i primi citato termine muṣḥaf, di origine etiopica; v. Codice), condizionò molto presto l'arte del libro islamica e in particolare ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] del Santo Sepolcro e delle basiliche dedicate alla Vergine del Vicino Oriente, con forme passate poi nel mondo La chiesa bresciana delle origini, ivi, pp. 341-359; G. Panazza, Le manifestazioni artistiche dal secolo IV all'inizio del secolo VII, ivi, ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] dell'Umbria). Un altro senese di secondo piano proveniente dal mondo duccesco è Meo di Guido, che si stabilì a P., pp. 309-312; P. Cellini, Appunti orvietani III. Frà Bevignate e le originidel duomo di Orvieto, Paragone 9, 1958, 99, pp. 3-16 (rist. ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] tumuli: il tumulo nord, costruito nel 958/959, che in origine conteneva la sepoltura di re Gorm ma che venne in seguito che anticiparono il più ampio movimento del sec. 11° verso i conî nazionali. Nel mondo vichingo coesistevano dunque sia la moneta ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Roma, ma lo scoppiare del Grande scisma fece di nuovo di A. la capitale, se non dell'intero mondo cattolico, almeno di una respiro europeo, fu il miniatore principale del messale di Clemente VII, di probabile origine boema, cui si è già accennato; ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] storia dell'arte senese, I, Siena 1854; Annali della fabbrica del Duomo di Milano dall'origine fino al presente, a cura di C. Cantù, 9 voll la manutenzione dell'edificio.È attestato che nel mondo gotico il capocantiere non poteva, secondo gli accordi ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...