SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] Per la produzione di tè lo S.L. figura al quarto posto nel mondo, dopo l'India, la Cina e il Kenya. Tra le altre ovvero "Il terribile"), basato sulla cronaca del Mahāvaṃsa e ispirato all'origine della razza singalese.
La poesia moderna è ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] 11% nel decennio fra il 1880 e il 1890 e del 17% fra il 1890 e il 1900.
Il porto della viene spedito in tutto il mondo, fabbricano anche ogni sorta al 1815: parte 1ª (solo pubblicata): Dalle origini al 1409, Venezia 1913 (alcuni capitoli postumi della ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] , esso trova il suo campo d'azione nel mondodel singolo ambiente.
L'arredamento non è design
Le una parola per dirlo, e questa parola è nordica, come nordico è in origine il sentimento che esprime: Stimmung. Poiché il senso dell'interno è nato ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] valle, metteva in comunicazione sin dalla preistoria il mondo mediterraneo con l'area transalpina. Oltre al percorso del Bronzo.
Nel capoluogo, gli scavi del Foro, di numerose insulae, delle terme e delle necropoli extra-murane precisano l'origine ...
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PRE-COLOMBIANA, ARTE
Elizabeth Benson
. La conoscenza dell'arte del Nuovo Mondo prima dell'arrivo degli Spagnoli all'inizio del sec. 16° è stata molto approfondita negli ultimi quindici anni attraverso [...] nell'aritmetica dai Maya, ebbe indubbiamente origine nell'Oaxaca (altipiano del Messico centrale), probabilmente durante il periodo geroglifici. I Maya furono il solo popolo nel Nuovo Mondo che avesse una scrittura vera e propria; la si ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] L'Habitat, che è il maggior complesso residenziale prefabbricato nel mondo, incarna la fede comunitaria di S., il suo modo professionalità e realismo, con una perdita di unità del linguaggio architettonico. L'enfasi tecnologica e programmatica appare ...
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Pittore, nato a Roma il 29 giugno 1927. Legato nella sua formazione alle esperienze delle avanguardie europee dei primi decenni del secolo, ha approfondito il suo mondo poetico personale nella ricerca [...] al 1952 è tra gli organizzatori della galleria Âge d'or di Roma, collabora alle iniziative dell'Arte Club, alla fondazione del gruppo Origine e alla rivista Arti visive, scrive il libro La fantasia e l'arte nella vita moderna. Il D. ha soggiornato ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di Santes Creus le cui origini risalgono a una donazione del 1155 da parte del conte di Barcellona; gli scavi 198; B. Barrière, Le domaine cistercien, in Saint Bernard & le monde cistercien, a cura di L. Pressouyre, T.N. Kinder, cat., Paris ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] genesi e nello sviluppo del monachesimo occidentale, soprattutto in Gallia e nel mondo germanico, spingendosi fino in 1977", Roma 1978 ;
A. M. Romanini, Il Maestro dei Moralia e le origini di Cîteaux, Storia dell'Arte 34, 1978, pp. 221-245;
W. Horn ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] morfologiche, frutto di più frequenti scambi con il mondo orientale e di un costante interesse per il patrimonio di Lombardia), Milano 1986; A. Castellano, Il postgotico lombardo e le originidel Duomo di Milano, ivi, pp. 155-190; F. Loffi, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...