MYKALESSOS (Μυκαλήσσος Mycalessus)
N. Bonacasa
Odierna Rhitsona, città in Beozia, già nota da Omero (Il., 11, 498); intesa come villaggio di Tanagra da Strabone (Geogr., ix, 404, 405, 410); collocata [...] da riferire ad una città fiorita nell'ultima metà del VI sec. a. C.
L'originedel nome di M. non è certa. La città con M.); F. R. Grace, Archaic Sculpture in Beotia, Cambridge Mass., 1939; F. Cassola, La Ionio nel mondo miceneo, Napoli 1957, p. 95. ...
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Naturalismo
Roberto Carnero
Bettina Mirabile
Riprodurre il mondo con obiettività
Erede del realismo, il naturalismo è una corrente artistica, filosofica e letteraria che sceglie la realtà quotidiana [...] ogni persona sia determinata da fattori biologici e psicologici di origine familiare. Per esempio, se uno dei genitori è schizofrenico , raffigurando l’ambiente della campagna o delmondodel lavoro. Proprio per questi specifici caratteri il ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] quali aveva eseguito anche i disegni, raffiguranti divinità ed eroi delmondo antico con i loro simboli (Giornale delle Belle Arti, del tutto fedelmente, le antiche pitture trovate nello scavo delle fondamenta del palazzo Rospigliosi, dove in origine ...
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ASHMOLEAN MUSEUM
U. D. Harden
Le collezioni archeologiche dell'Università di Oxford, riunite sin dal 1894 nell'attuale A. M. (costruito tra il 1841 e il 1894 su disegno del Cockerell, e ampliato poi [...] più antiche raccolte inglesi di antichità. Di queste l'una aveva avuto origine nell'Old A. Museum. Completato nel 1683, tale museo - il più ed ormai ben pochi capitoli dell'archeologia delmondo antico non vi sono illustrati. Particolare importanza ...
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NOREIA
H. Kenner
Divinità antica della regione del Noricum (v.), in special modo la dea protettrice della città di Noreia e, a causa di alcuni tratti affini, è stata dai Romani eguagliata alla Iside [...] , rappresentando così la dea come divinità del destino e dominatrice delmondo. Una statuetta in bronzo rinvenuta nel (disperso) nella destra, e manchi qualsiasi indicazione della sua origine locale. È possibile che N. portasse la corona turrita, ...
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NEFERTUM (nfr-tm)
A. M. Roveri
Dio egiziano adorato a Memfi, dove era considerato figlio di Ptaḥ e di Sakhmis. Il suo nome è stato recentemente spiegato come "colui che si è mostrato è una totalità completa". [...] Si è supposto che all'origine fosse una divinità "dell'odore soave" o "il dio del profumo della corte" ed infatti il suo simbolo è che apparve dal Nun, l'Oceano indefinito, all'inizio delmondo. L'associazione con Rē῾ e con il loto primordiale ne ...
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AHURA MAZDĀH ("sapiente signore"; più tardi Ōrmazd, Ōrmuzd)
Divinità principale del pantheon persiano in epoca achemènide, considerato creatore dell'universo, benefattore di tutti i viventi e legislatore [...] supremo delmondo fisico e di quello morale, A. M. fu il risultato della riforma in senso monoteistico, voluta da Zaratustra. Egli cerchio della regalità al re sassanide Ardashīr. Circa l'originedel disco alato, essa va forse ricercata, più che nell ...
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TELEGONO (Τηλέγονος)
E. Paribeni
Eroe, figlio di Odisseo e di Circe. Il nome è modellato su quello del figlio più noto e certo di origine più antica, Telemaco: e nel suo significato "il figlio lontano" [...] di Eugammon di Cirene, opera presumibilmente intesa a ricollegare alle grandi tradizioni delmondo eroico la dinastia dei Bacchiadi allora regnante in Cirenaica. Il motivo del figlio lontano che torna e inconsapevolmente uccide il padre che non ha ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] lingua scritta in Ungheria, un numero considerevole di voci di origine latina, generalmente voci colte, si è introdotto nel lessico regime guidato da J. Kádár cercò la via del compromesso con il mondo della cultura: così, accanto alle opere letterarie ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] lingua e l’organizzazione scolastica e sanitaria.
Abitata in origine da società iberiche indipendenti, la C. subì largamente, , la fine del franchismo, la crisi delle ideologie). Una vena che affonda le sue radici nel mondo popolare e contadino ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...