Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] egregia struttura, tanto da farne una delle sette meraviglie delmondo. Nel centro dell'acropoli era il tempio di Ares con con la pantera; altri medaglioni entro riquadrature ottagonali (in origine 41) presentano motivi vari: rosette, anitre, pesci, ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] al ramo romano di una famiglia di antica e nobile origine umbra, praticò la scultura di soggetto religioso, specializzandosi nella personaggi dell'aristocrazia e dell'alto clero, delmondo politico e culturale, poté contare sull'apprezzamento ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] Divinità e Fatti allegorici e le Quattro parti delmondo, pitture esemplate su disegni paterni. Nel 1596 di L. Puppi, Firenze 1968, passim; B. Luchino, Cronica della vera origine et attioni della ill.ma et fam.ma contessa Matilda..., Mantova 1592, p ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] origine piacentina del G.), che lo dice "d'origine parmigiano", è probabilmente alla base dell'equivoco che fino alla fine del dai medaglioni a monocromo della cupola raffiguranti La creazione delmondo, La creazione di Adamo, Il sacrificio di Isacco, ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] .
La fortuna artistica di G. sembra aver avuto origine in Ungheria e, probabilmente, a Esztergom (Strigonia), alti esponenti delmondo ecclesiastico e politico riconducibili, direttamente o indirettamente, alla sfera d'influenza del cardinale Bakócz ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] cfr. Θρίαμβος epiteto di Dioniso, per cui l'originedel t. sarebbe da riportarsi a riti dionisiaci) attraverso il t., essa è particolare delmondo romano, per quanto rappresentazioni analoghe, se pur prive del significato speciale che la pompa ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] .
Il discorso del F. è dunque duttile e articolato, dovendo presentare nel "gran teatro delmondo" - restituito M. A. Lazarelli, illustrando il tempio nel 1714. Il dipinto, in origine sul primo altare di destra, poi di sinistra dal 1785, fu visto ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] egli stesso nato in Ungheria piuttosto che dal luogo d’originedel padre. È possibile che sia identificabile con il Michele d infine, nell’estate del 1459 dipinse per la chiesa metropolitana un drappo raffigurante la Creazione delmondo e di Adamo ed ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] dedicò prevalentemente allo studio del paesaggio e delle popolazioni della vallata d'Intelvi, luogo di originedel padre, del Biellese e della Val d delle ricostruzioni di un piccolo mondo antico. Della produzione del G. fecero comunque parte anche ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] nel 1639 sotto il titolo di Heroico splendore delle città delmondo.
In ognuno di essi il frontespizio è seguito dalla ., 1981, con il titolo Dell'origine della città di Cortona in Toscana e sue antichità).
La data di morte del L. non è nota. Egli ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...