GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] una prova dell'evoluzione politica e sociale che ha dato origine alla pòlis. La sostituzione della falange ai carri di è il g. di Pergamo, una delle metropoli delmondo ellenistico, grande centro intellettuale e culturale. Costruito sul pendio ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] proprio l'Oriente immediatamente ad E delmondo classico, quasi parte integrante di esso, del VII-VI sec. a. C., essere piccola e appuntita con le fauci aperte. Di diversa origine ed epoca il leone alla sinistra dell'ingresso proviene, secondo l ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] di origine fiorentina, suo amico. Secondo P.E. Messinger anche il cardinale Alessandro Albani fu protettore del G.; e datata ("Guglielmi f(ecit) 1768") con Le quattro parti delmondo per la galleria (Varsavia, Museo nazionale).
Dopo Berlino il G. ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] , Suermondt-Ludwig-Museum), oggetto di contesa fra un'origine orientale (Wentzel, 1941), un'esecuzione stilistica così prossima un'ulteriore lettura dei medesimi personaggi come signori delmondo in un parallelo allusivo alla figura dell'imperatore ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] cui stile si ricollegano ai caratteri propri degli oggetti preziosi delmondo barbarico.Le fonti riferiscono che sulle tombe dei santi - non è certo che essa avesse tale funzione fin dall'origine - è la cappella ottagonale di Montmorillon; è da ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] Motivi analoghi con il N. (anche trasposti in figurazioni delmondo dionisiaco o agreste) si trovano in diversi manici di 5 e Plin., Nat. hist., xxxvi, 58). Non si conosce l'origine di tale rappresentazione, che non appare in età faraonica, ma si è ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] è stato trovato un pozzo profondo che farebbe supporre che in origine la sala aveva un opàion aperto sulla sommità della cupola (come contribuirono a fare di S. una delle capitali delmondo bizantino.
Nel vecchio Museo Archeologico sono conservati i ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] considera il fatto che l'Egitto era appunto il luogo di originedel rotulo di papiro. I libri copti, che, come è naturale Ma altri fattori concorsero ad accreditare il c. presso tutto il mondo antico. Uno di questi fu di ordine pratico: un libro ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] attribuito un ruolo di rilievo nella descrizione cosmogonica della creazione delmondo. I canti dell'Edda, nati dalla tradizione islandese più salvo Bergelmir il quale fuggì con la moglie dando origine a una nuova schiatta di giganti. Dal corpo di ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] mazze d'armi, punte di freccia coniche o trilobate di chiara origine nordica; pietre per affilare, a forma tubolare, il cui tutto ciò che è logico, organico e funzionale, proprio delmondo mesopotamico, si contrappone il gusto e la suggestione per l ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...