GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] della quale manifestano in modo particolare la componente di origine orientale. Un problema di non facile soluzione è quello che tali artefici operano non soltanto al di fuori delmondo classico - mentre non sarebbe stata pretesa eccessiva attendersi ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] nei musei più importanti delmondo, può essere valido esempio il piatto con Allegoria della maternità del Museo della Certosa di al seminario di Penne. Fuggitone nottetempo (dando origine alla leggenda di avere un carattere irruento e rissoso ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] 'oro), in cinese Kin Shang. Se il nome attuale deve la sua origine a una parola che significa "oro", non vi è che la parola mongola 'Asia Anteriore nella regione dell'A.: il più antico tappeto delmondo a noi noto, di lana cardata, e alcuni tessuti di ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] sulla conoscenza delmondo siberiano preistorico, ma soprattutto di vederlo in relazione certa con altre regioni quali il Turkestan (v.), il Caucaso (v.), l'Irān (v.), la Cina (v.). Non è questa la sede per porre il problema delle origini dei popoli ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] indicare lo stile adottato dagli artisti nella maggior parte delmondo insulare intorno al sec. 8°, denominato anche caratterizzava la produzione artistica dell'epoca. Il luogo d'origine dell'opera resta sconosciuto, anche se è possibile che ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] A. Persio Flacco.
4. Museo Etrusco Guarnacci. - L'originedel museo, che poi fu intitolato al Guarnacci, risale al 1732, -58; id., ibid., XXVII, 1959, pp. 251-68; L. Banti, Il mondo degli Etruschi, Roma 1960, p. 99 ss.; O. W. von Vacano, Studien ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'originedel nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] antichissime. Può darsi che non abbia, almeno in origine, alcun rapporto con il L. (Heller), o che sia la schematizzazione della pianta del palazzo di Cnosso (Becatti), o che indichi il mondo infero (Kerényi): ad ogni modo già nel XIII sec. in ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] lo stesso committente eseguì a Napoli il rifacimento del sontuoso palazzo patrizio di origine cinquecentesca, fuori la porta di Chiaia, in del gotico, per fondare l'architettura sullo studio degli antichi edifici, ossia sui modelli delmondo classico ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] Cassetta Albertina, coi sette riquadri in cristallo (Creazione delmondo, Peccato originale, Arca di Noè, Consegna delle p. 20; P.P. Bosca, De origine et statu..., Milano 1672, pp. 117, 151; O. Semenzi, Origine miracolosa..., Milano 1700, p. 15; F. ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] e, contemporaneamente, secondo l'Apocalisse, alludono alla fine delmondo e al ritorno di Cristo. Almeno l'arco e I versi dedicatori dal canto loro testimoniano come esso fosse in origine destinato al mausoleo reale, il duomo di Spira. Le miniature ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...