CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] di relazioni con opere appartenenti ad aree culturali delmondo germanico e testimoniate nella plastica dell'Italia settentrionale , le figure dell'angelo e del leone, che, presentando elementi formali di origine oltralpina e tedesca, affini tra ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] e trasformata nella chiesa di Saint-Remi alla fine del sec. 6°, fu all'originedel borgo omonimo, che si sviluppò solo in epoca conservano anche le vetrate del rosone del transetto settentrionale, consacrate alla Creazione delmondo. Le vetrate di ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] 'volgari' del Romanico europeo, apparentandole piuttosto ad altre espressioni, legate in qualche modo al mondo bizantino. Questo da un asse secondario in forma di croce, all'originedel quale è la funzione liturgica di guida alle processioni papali ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] congregazione di monasteri, distinta rispetto al ceppo benedettino di origine, il quale aveva avuto come caratteristica sua propria l , accanto a quelli di Cluny e di Moissac, delmondo cluniacense. Pur essendo aperto alle esperienze esterne, in ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] 1109), dello stesso rilievo del predecessore, in sessant'anni fece di C. una capitale delmondo cristiano, una seconda Roma più tardi nell'abbaziale di Chapaize -, un coro fin dall'origine coperto da volte, una navata centrale a soffitto piano - venne ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] parete, a formare una specie di edicola.L'originedel b. è, tuttavia, ben più antica del termine che lo designa. Una trattazione dal solo in ambito figurativo.Dal mondo profano l'uso del b. sul trono passò al mondo religioso. Le rappresentazioni di ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] della m. prima dell'8° secolo. Le sue origini formali sono forse da cercare in un insieme di modelli Mardum a Toledo, che riflette schemi presenti in regioni molto distanti delmondo islamico. La m. a copertura piana con corte aggiunta, quella ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] la sala inferiore preannuncia le soluzioni del coro di Saint-Serge.
In origine, il primo piano era occupato da rappresentazione dell'Ultimo giorno delmondo e della Visione di Ezechiele) e infine nelle vetrate del braccio nord, del 1450 circa.
Nel ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] del centro di missione eretto sullo Horsteberg. I primi vescovi, sebbene il centro non fosse di origine romana metà del 14° fino al tardo 19° secolo. Il nucleo del programma figurativo testimonia esemplarmente l'immagine religiosa delmondo, propria ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] il continente un ricco commercio di articoli di lusso di origine subartica, quali raffinate pellicce, avorio di tricheco e falconi le principali componenti del progetto cistercense, che persino qui, nella periferia delmondo civilizzato, veniva ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...