Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] sopravvivenze delmondo orientale), Armenia, e anche la Georgia, la cui serie di monumenti, che può risalire fino al sec. VI, da poco ha cominciato ad essere metodicamente indagata.
Il problema della cupola bizantina e delle sue origini riceve ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura delmondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] . È anche probabile che una parte degli dei greci siano di origine minoica, ma non è certo che lo siano tutti quelli per Gli influssi artistici di Creta su gli altri centri delmondo mediterraneo sono sporadici prima del sec. XVII a. C. A partire dal ...
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SINGAPORE
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Maristella Casciato
(XXXI, p. 844; App. II, II, p. 834; III, II, p. 749; IV, III, p. 335)
Al censimento del 1990 S. contava 2.690.000 ab., dei quali 2.089.000 cinesi, 380.600 malesi e 191.000 [...] di t nel 1991, il porto di Singapore è il più trafficato delmondo, dopo quello di Rotterdam.
Storia. - Negli ultimi sedici anni, dal Architectural Practice.
Nel campo del professionismo privato sono attivi a S. sia architetti di origine locale (e di ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] con volumi semplici realizzati in legno che sottolineavano l'origine tradizionale e culturale della sua architettura. L'Austria e la manifestazione ha voluto sottolineare la nuova concezione delmondo che scaturì dai viaggi iniziati da C. Colombo. L ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] ma frutto di scelte prive del necessario inquadramento urbanistico, è l'air-terminal all'Ostiense, che, ad appena quattro anni dalla sua messa in attività, si è rivelato non più rispondente allo scopo di origine: costituire l'attestazione nella città ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 9, 1937, pp. 429-454 (trad. it. Alle originidel capitalismo genovese, in Storia dell'economia italiana, a cura di 268 nr. 84; F. Cervini, Un codice di Albenga, l'ambiente genovese e il mondo 'gotico' intorno al 1200, AM, s. II, 6, 1992, 1, pp. 145- ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] insediatisi in Terra Santa e quelli rimasti nel paese d'origine fu in effetti assai forte e naturalmente l'evoluzione portò , 2, pp. 39-67.C. Barsanti
Islam
Nei toponimi delmondo islamico, così come nelle opere degli scrittori e dei geografi arabi ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] inoltre, ognuno di essi è al tempo stesso origine e destinazione del flusso d'informazioni presente nell'ambito urbano. I vengono qui riportati alcuni esempi localizzati in diverse parti delmondo.
1. Il sistema delle risorse idriche della California ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] cadere lo scettro: un'allegoria della vanità delle cose delmondo terreno. Da un lato della tomba era collocato un di giustizia resa, e includono Storie di Mosè allusive all'origine della legge, per un verso vanno considerati un ciclo autonomo da ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 61-83; G. Macchiarella, Alto Medioevo VII-X secolo. Nuove conoscenze e prospettive delmondo dell'arte, in EUA, suppl., 1978, coll. 253-265; J.R. Rahn più problematico è lo studio delle originidel linguaggio figurativo dei mosaici medesimi. Essi ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...