Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] raggiungere il numero di 50 coreuti. Il c. ditirambico, in origine monostrofico, fu diviso da Stesicoro (7°-6° sec. a.C diverse come treni, epitalami, scoli, peana). Nella liturgia delmondo ebraico era usata per l’esecuzione dei salmi e dei ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] di tentare una collaborazione tra architetto e artista sin dall'origine dell'edificio, perché l'artista non subentri come semplice decoratore compiono sullo sfondo di un'Alessandria vista come sintesi delmondo e della vicenda umana. W. Lewis, che ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] fortemente concentrata, riservata ed organizzata unicamente per il mondo degli affari, come è già avvenuto per Londra di coordinamento territoriale.
Infatti, mentre la remota originedel concetto di piano regolatore urbano è indubbiamente confermata ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] anche dai Filistei; in esso è forse ravvisabile qualche analogia con templi del XIII sec. a.C. delmondo egeo e di Cipro, ma non è escluso che la terra di origine sia proprio la Palestina. Un'ulteriore categoria, non assimilabile a nessuna di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] .C.; in queste due città, ma anche in altri centri delmondo romano, come Conimbriga ed Efeso, molti di questi edifici erano un governo comitale della città affidato a nobili di origine germanica, voluto già dall'imperatore Ottone III. Solo dalla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] verticalmente sullo stativo con una graduazione la cui origine era il piano del meridiano. Non si conosce alcun resoconto di osservazioni 'analogia, però, si ferma qui; la rappresentazione delmondo sull'astrolabio sferico è, come il nome stesso ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] confrontato.
Strutture che coprono lo spazio non trovano origine nella proiezione mimica di una facciata. Una costruzione vere e proprie tensostrutture di cui ricorrono esempi in varie città delmondo, quali la torre Colon a Madrid, l'Hotel Okura ad ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] parte come i precursori della pagoda buddhista (ta) di origine indiana, dall'altra come i prototipi di quel particolare tipo simbolica funzione di separare il complesso dal resto delmondo, secondo una pratica diffusa nei templi coreani buddhisti ...
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L'architettura religiosa e funeraria delmondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] , iniziato già nei primi decenni del VII sec. a.C. è infatti all'origine dell'elaborazione di quel linguaggio architettonico fondato sugli ordini, dorico e ionico, destinato ad informare l'architettura delmondo antico. Le fasi iniziali della ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] il nodo più significativo per la comprensione del fenomeno legato all'originedel b. stesso, in Oriente come in questo un fenomeno che si registra contemporaneamente in altre aree delmondo cristiano, almeno a giudicare da quelle regioni ove il ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...