Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] di successo, fondata da un italiano di origine ebraica, Leo Samuele. Quel mondo crollò (sorte condivisa da altri editori simili, e ‘sangue’.In seguito cosa successe?Di colpo, dopo l’estate del ’38, nei discorsi e negli scritti la parola razza e i ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] DELIN (s.v. atlante) – dall’incisore di origine francese Antonio Lafreri (Antoine Lafréry, 1512–1577) nel frontespizio del volume Geografia. Tavole moderne di geografia de la maggior parte delmondo (1573?), prima grande raccolta di carte geografiche ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] nelle colonie d’oltreoceano, ha veicolato un discreto numero di deonimici di origine italiana, un patrimonio lessicale spesso condiviso con altre lingue delmondo.In questa tipologia non sorprende che la gastronomia rivesta un ruolo importante ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] meno informate e fondate sull’origine dei nomi di luogo sono antiche come il mondo e possono arrivare in non , Società Editrice Romana, 2006.Pasquali, P. S., I nomi di luogo del comune di Filattiera (Alta Val di Magra), Milano, Vita e pensiero, 1938 ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro delmondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] Ottocento e Novecento risultano 23 su 66 (meno del 35%), mentre quelle d’origine greca, nello stesso periodo, ammontano a 49 latinità, la cui eredità culturale continua a parlare al mondo di oggi. BibliografiaCaffarelli 2020 = Caffarelli, E., Parole ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] : tra questi, i formaggi di origine svizzera emmental (dal nome della valle [Tal] del fiume Grosse Emme, dove è fiorente M. S., «Ho un dubbio amletico». Deonimici dal mondo anglosassone, Lingua italiana, Treccani.itSabatini-Coletti = Sabatini, F ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] motivazione ed etimologia. All’origine di cognomi vi possono poi essere condizioni del tutto particolari come, per esempio Silvia Rati, «Ho un dubbio amletico». Deonimici dal mondo anglosassone7.3. Rosa Piro, «Guascone» ma «decoubertiniano»: ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] natura connotativa, legati alla storia del nome e alle figure delmondo reale o finzionale che hanno contribuito «a quattro zampe»2.4. Luca Bellone, DOP - Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] nel 2008 Luciano Ligabue nella canzone Il centro delmondo) può derivare direttamente dal toponimo bengala (così a quattro zampe»2.4. Luca Bellone, DOP - Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] , è da una delle sette meraviglie delmondo antico che deriva la parola faro, legata all’isola di Faro di fronte ad Alessandria d’Egitto (cfr. Fàro2 nel DI). I classici d’Africa: termini di origine greca e latina dal continente africanoEmblematici ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...
Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al...
Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli elementi naturali, ma anche delle divinità...