«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] al suo usato soggiorno.[…]Ivi fra l’erbe, già del pianger fioco,vinto dal sonno, vidi una gran luce che apre il sogno è un topos di origine platonica, che appartiene alla lunga tradizione della letteratura rapimento fuori dal mondo sublunare.La prima ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] deve la sua origine, la sua natura più profonda, le sue possibilità di degna sopravvivenza […]. Soltanto l’effettiva tutela di questo diritto, nei suoi diversi aspetti, apre le porte, nelle complesse società delmondo contemporaneo, all’effettiva ...
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Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] insegnamento di un’unica lingua per tutti i popoli delmondo, affinché si possano agevolare i rapporti internazionali in fare qua e là qualche sbaglio che subito fa comprendere la sua origine a coloro che la parlano come lingua materna: o un falso ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] le parole di Umberto Eco, la Bibbia, in quanto classico, rivela la forma del pensiero nel mondo antico e, al contempo, delinea l’origine dell’habitus del pensiero moderno, restituendoci le scene primarie, gli schemi e le tracce che hanno fondato ...
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Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] colloquiale e standard debba essere rintracciata nella diversità di origine geografica dei parlanti. Gli errori di cui si è più naturali, condivisi con la maggior parte delle lingue delmondo. È, ad esempio, molto comune interlinguisticamente la ...
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Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] rinvengono tra le lingue nel mondo e la dimensione più profonda, ludica e creativa, alla base di queste formazioni linguistiche, che potrebbero ancora offrire delle cifre significative allo studio dell’originedel linguaggio.
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Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mito dell’inviolabilità del movimento [...] tanto accertare la dinamica del crudo fatto in sé stesso, ma comprendere da quali istanze abbia avuto origine, se sia stato della Guerra Fredda, e la dicotomia tra i due poli delmondo era appena divampata. Con ciò si spiega la stringatezza con cui ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] Infatti i futuri cosiddetti sintetici del latino non hanno seguito in italiano, ma ad aver dato origine ai futuri dell’italiano affascinanti mezzi che la natura ci offre per interagire col mondo.
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La letteratura scientifica sull’ ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] al boom economico del Secondo dopoguerra, all’idealizzazione e, quindi, alla diffusione in gran parte delmondo dello “stile di una espressione o un modo di dire propri della lingua d’origine. Per esempio, "grattacielo" è una parola modellata sull’ ...
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Il 13 luglio 1930 è una data che rimarrà per sempre impressa nella storia del calcio e dello sport in generale. Una nuova manifestazione sportiva, ad oggi una delle più grandi, più seguite e più popolari [...] addirittura la figuraccia quando persino la nazionale del suo Paese di origine, la Francia, tentennò dinanzi all’invito , capitano dell’Uruguay, ad alzare al cielo la neonata coppa delmondo, chiamata non a caso “Coppa Rimet”. L’epopea dei Campionati ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...
Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al...
Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli elementi naturali, ma anche delle divinità...