«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] determinata regione geografica e culturale (oggi è usata nel solo mondo italofono, in parte in quello ispanofono e in Québec); ed la consapevolezza dell’origine blasfema; questo a causa di una diversa origine geografica e sociale del parlante o di un ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] quella che è la sua origine storica. Il metodo genealogico inaugurato accorto 2). Una pratica che induce alla scelta del luogo in cui vivere, dell’alimentazione, e Nietzsche, negare il mondo, ma piuttosto scegliersi la porzione di mondo che più di ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] interessante da ricostruire fu quello lessicale, unica finestra sul mondo culturale della civiltà indoeuropea, considerando l’assenza di dati dell’originario swesōr. L’origine di questo termine è stata molto dibattuta nel corso del tempo, e si sono ...
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Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] contatto con alcuni dei più illustri medici del tempo, destinati a diventare i suoi si sa che la malattia ha origine batterica. All’epoca, non essendo come la sua eredità, è quella di un mondo in cui mai più la medicina debba servire ambizioni ...
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Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] poesie laconiche e spesso epigrammatiche. Forse perché sono lacone d’origine (non è un semplice gioco di parole); forse per causa della condizione presente. Frammenti di mondo entrano nel testo tramite la prospettiva del recluso, a cui resta da ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] , che vanno al di là del momento storico e del luogo in cui hanno avuto origine. La riscrittura di Anouilh risuona senz prendeva sul serio in famiglia e si ergerà sola in faccia al mondo». L’Antigone di Anouilh non è bella, non ha la durezza e ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] allo stesso tempo, connessione con il mondo circostante. Partendo dal seme, le radici nacque in me il proposito di fare la conoscenza del «mio» mito e considerai ciò come mio compito emettere radici e germogli, dando origine a nuove piante, ed è ...
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Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] in Italia a Recanati, paese di origine dei nonni paterni, per terminare i anni Sessanta e Settanta, e anche il mondo di Recanati, quindi mi son sentito a Procida. Il libro è anche nella terna del premio Giovanni Comisso, al quale ho partecipato già ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] ’appunto “egemone” – di rendere la propria visione delmondo ampiamente accettata anche presso le classi subalterne senza un della cosiddetta Scuola inglese di Hedley Bull, ebbe presto origine un nuovo filone teorico focalizzato sul modo in cui ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] e aver identificato nell’origine e nello sviluppo canali televisivi ci si è sempre più imbattuti nel motto nietzscheano del “non ci sono fatti, ma solo interpretazioni”, che ha oggettivismo è errato in quanto il mondo è in realtà frutto di una ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...
Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al...
Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli elementi naturali, ma anche delle divinità...