Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] quale contesto storico-politico? Qual era la sua visione delmondo? Fino a dove era proiettato il suo sguardo?Partiamo degli studiosi ritiene che l’esametro non sia un metro di origine greca. Latacz scrive che esso fu in uso almeno a partire ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] prima e un poi, ma soltanto una alternità complementare» (ivi, p. 164). La necessità di ordinare il mistero del sacro e delle originidelmondo in uno schema fisso e ripetibile è sempre stata insita nella natura umana, nonché uno dei principali modi ...
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Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] che «lo spostamento delle opere d’arte dal loro contesto d’origine comporta la distruzione della loro funzione storica e sociale, che ) dal loro luogo di creazione alla capitale del nuovo mondo generata dalla Rivoluzione. Per quanto grandiosa, tale ...
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La recente pubblicazione in Italia del testo di Dan Zahavi Phenomenology: The Basics, nella traduzione Il primo libro di fenomenologia (Einaudi, 2023), costituisce certamente un valido incentivo per tornare [...] regolato da leggi naturali esatte» (Husserl, 13). L’origine di un tale realismo è collocata da Husserl nella Crisi una più vasta cornice: quella dell’esperienza trascendentale del soggetto puro e delmondo-della-vita. La scienza è una attività umana, ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] sorta di storia sacra “in nuce”, che comincia con la genesi delmondo, presentata come uscita dal caos e dall’indifferenziato […] e si riappropriarsi del mito nella prospettiva di una lotta di classe, «lungi dall’essere immobile ritorno all’origine, ...
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«In questi giorni ho la sensazione che quando si entra in questo paese si fa un patto con il diavolo. Si consegna il passaporto, si riceve un timbro, si vuole guadagnare qualcosa, si comincia… ma allo [...] della vicenda: componenti di alcune famiglie multietniche di diversa origine. Seguiamo, così, la giamaicana Clara e l’ della storia, la piena integrazione dei personaggi all’interno delmondo che abitano non giunge mai a compimento. Neanche gli ...
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Il rapporto tra la religione islamica e ciò che chiamiamo “modernità” è complesso e variegato ma non per forza conflittuale. Schematicamente, si possono individuare tre macro-atteggiamenti: il rifiuto [...] naturalmente a quella del turismo convenzionale e trova origine nel generalizzato intensificarsi Polo il più grande viaggiatore del Medioevo, partì da Tangeri per lo ḥajj ma dalla sua curiosità fu spinto ai limiti delmondo conosciuto. Si assiste così ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] dialettica oppositiva tra mondo scritto, dunque materia razionalizzata e selezionata dall’autore, e mondo non scritto, ossia La narrazione si svolge per voce del protagonista, chiamato Qfwfq, il quale, al tempo dell’origine dell’universo, si trova a ...
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Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] stati membri ha goduto di poca attenzione all’interno delmondo accademico, mentre la maggior parte delle ricerche sull’integrazione e delle gerarchie economiche e sociali che hanno origine dagli ex imperi coloniali europei. Tale negligenza porta ...
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«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] determinata regione geografica e culturale (oggi è usata nel solo mondo italofono, in parte in quello ispanofono e in Québec); ed la consapevolezza dell’origine blasfema; questo a causa di una diversa origine geografica e sociale del parlante o di un ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...
Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al...
Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli elementi naturali, ma anche delle divinità...