BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] sono volti principalmente a tre temi: la posizione delmondo della cultura e in particolare dei giuristi rispetto XIV e XVII), ebbe origine dalla relazione al Gran Consiglio del 19 genn. 1939 e dall'o.d.g. del medesimo organo del 15 febbr. 1939. Il ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] zona del mesencefalo, considerata come il nucleo di originedel trigemino da alcuni e del trocleare da altri (Intorno all'originedel la più prestigiosa società anatomica delmondo; e nello stesso anno fu nominato senatore del Regno dal re Umberto I ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] e rifiuto della tradizione e delle consuetudini ecclesiastiche delmondo carolingio e postcarolingio. Clamoroso fu il caso di in questa sede la celebre tesi di C. Erdmann (Alle origini dell'idea di crociata, Spoleto 1996; O. Capitani, Sondaggio ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Negli anni del dopoguerra l'E. modificò il suo atteggiamento verso i problemi delmondodel lavoro, giudizio di L. E. sulle originidel fascismo, in Id., Il fallimento del liberalismo. Studi sulle originidel fascismo, Bologna 1981, pp. 163 ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ) l'epoca della "fantasia", ed è "la prima fantasia delmondo moderno". Coi capitoli IV e V il discorso ritorna alle origini, per esaminare La Prosa e I Misteri e le Visioni del sec. XIII, che esprimono "l'idea religiosa penetrata ne' costumi ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] ad ali della villa vaticana del Belvedere. La chiesa del convento, che in origine sembra avere avuto una pianta rettangolare illustri di casa Piccolomini attualmente sparsi in diversi musei delmondo. La serie, composta di sei figure fra eroi ed ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] dommatismo della sua fede nell'origine divina dell'autorità regia, il carattere ossessivo del suo misoneismo, il moralismo in un francese non di rado scorretto, offre un quadro interessante delmondo ideale e pratico nel quale C. F. crebbe e si formò ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] i problemi delmondo in crisi. Il compito del romanzo consiste nella divulgazione del segreto dei pitagorici pregiudiziale antirivoluzionaria, sicché la collocazione crociana del C. alle origini della nuova letteratura storica e politica italiana ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sostenuti dall'opinione autorevole di D. Comparetti (si cfr. del medesimo Poesia e pensiero delmondo antico, Napoli 1944, pp. 555-556).
In un articolo sospettavano di celare in questo modo la sua presunta origine ebraica. E il B. fece circolare a ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] dichiarata organizzazione dei sublimi maestri perfetti o, più tardi, delMondo: oltre a creare in questa una molteplicità di gradi, : sia essa sorta nel 1812 o alcuni anni prima, certo all'origine non ebbe nulla a che vedere con il B., dal quale la ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...