CASTELLI, Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Messina da Francesco verso la fine del sec. XVI. Era fratello di Giovanni Pietro sacerdote, autore di una Guida spirituale degli afflitti condannati [...] trattato del C., di cui usci pero solo la prima parte, sulla predestinazione, l’originedelmondo, i opera era consultatissima.
Non sono noti né il luogo né l’anno di morte del C., che spesso venne confuso con l’omonimo vescovo di Mazara, vissuto tra ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] forma pratico/rivoluzionaria.
All’originedel razionalismo (e del conseguente sbocco ateistico) sta dunque onore di Gustavo Bontadini, 2 voll., Milano 1975; Simone Weil, interprete delmondo di oggi, introduzione a S. Weil, L’amore di Dio, Torino ...
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MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] con la propria terra d’origine, sullo scorcio del settimo decennio: a questi anni sono databili l’Immacolata e la Trasfigurazione nella chiesa del Ss. Salvatore di Recale e la decorazione di una sala del cosiddetto palazzo Mondo a Capodrise (che in ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] dipinti da dare origine, in breve tempo, a una collezione unica al mondo che, tuttora inserita . 302 s.;M. Muraro, Studiosi, collezionisti e opere d'arte veneta dalle lettere del cardinale Leopoldo de' Medici, in Saggi e mem. di storia dell'arte, IV ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] storico, la De Casalensis Ecclesiae origine, atque progressu, tum de con particolare attenzione per il mondo della cultura classica (traduzione Borotto, Cinque lettere di B. Schiavo da Este, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. e arti, LXII ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] , Istoria degli scritt. fiorentini, Ferrara 1722, p. 382; L. Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, pp. 321, 665; A. D'Ancona, Originidel teatro ital., Torino 1891, II, p. 167 n.; O. Bacci, Rass. bibliografica, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXVIII ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] L'eresia..., pp. 84, 140 s.), era stata l'origine prima della rovina della madre Chiesa: la donazione di Costantino, l'uomo e Dio, sono le stesse caratteristiche più eminenti delmondo spirituale greco-latino; alle quali, sul piano dell'arte, per ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] porterebbero l'avvento di un nuovo, giusto e libero ordinamento politico («L'opinione è la innegabile signora delmondo. L'opinione è sempre figlia in origine di una tal quale persuasione e non mai della forza... E in una moltitudine di uomini dal ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] prova che lo attendeva con la Destra delmondo cattolico. Nel gennaio del 1952 l'uomo dei Comilati civici, di D. Novacco, sopra I governi di D., in Italia 1945-1948. Le origini della Repubblica, Torino 1974, pp. 71-98. Sul D. e la Resistenza v ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] fede politica, ma una concezione delmondo e della vita. La crisi investiva in pieno il mondodel diritto, che quella concezione iuris possedeva una sua propria logica, sin dalle prime origini: il magistero imeriano, infatti, non altrimenti se non ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...