MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] scientifiche e contribuirono a rafforzare in lui una visione delmondo in senso lato illuministica e una naturale tendenza menomazione fisica (una malattia all’apparato urinario, forse di origine luetica) che lo costrinse a sottoporsi nel 1782 a una ...
Leggi Tutto
MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] delmondo aristocratico, con artisti e letterati, di cui Ippolito amò circondarsi. Il legame del M. con Medici andò oltre i termini del Gonzaga è all’origine delle Stanze per il ritratto della gentildonna eseguito da Sebastiano del Piombo, ultimate ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] fu di quattro volumi, dedicati rispettivamente al periodo dalle origini al 1525, agli anni da Cosimo I a Cosimo II di una delle figure delmondo col quale si era identificato; i Devoti affetti in preparazione alle feste del Santo Natale (Pisa ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] sue argomentazioni, il richiamo alla centralità delmondo rurale e la convinzione che la nuova di lettere e filosofia, anno accad. 1965-66; N. Galassi, Lacooperazione imolese dalle origini ai nostri giorni, Imola 1968, pp. 24, 37, 40, 42, 46 s.; ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] offerto un saggio, stando all'Armellini, con La pratica delmondo, opera morale politica ed economica cavata e discorsa su trattatista politico, ingombrano il procedere dell'esposizione. Originata dall'intento d'opporre all'intensa propaganda di ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] dai collaudati moduli berneschi e antipetrarchisti ("Ho poetato per burlarmi delmondo, e per farmi beffe d'alcuni scattolini d'amore, i Il dissenso che nacque tra i due è all'originedel violento libello diffamatorio, il Terremoto appunto, edito nel ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] . 1587 da una febbre improvvisa di presumibile origine malarica, vi morì la sera del 14 ag. 1587. Il suo corpo fu -1634), ad ind.; R. Morselli, "Il più grande edificio principesco delmondo". Storia e fortuna delle collezioni ducali da G. G. al sacco ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ".
Negli anni 1866-67 cade la redazione di una memoria su Origine e natura delle passioni secondo l'Etica di Spinoza, anch'essa " che poteva farlo "come sparire nell'elastico meccanismo delmondo borghese" (Saggi sul materialismo storico, pp. 303- ...
Leggi Tutto
MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] . In essa il M. affrontò la questione dell’origine delle acque sorgive, tematica questa che ricorre anche nel L.F. M., in Natura-cultura: l’nterpretazione delmondo fisico nei testi e nelle immagini. Atti del Convegno…, Mantova… 1996, a cura di G. ...
Leggi Tutto
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] mezzi con i quali creò la sua rappresentazione delmondo, colorata e fantastica, in bilico tra realismo Beginn der Renaissance, München 2001, pp. 612-614; Masaccio e le originidel Rinascimento (catal., San Giovanni Valdarno), a cura di L. Bellosi ( ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...