NOVARESE, Vittorio
Alessio Argentieri
NOVARESE, Vittorio. – Nacque a Torino il 7 marzo 1861, da Luigi e da Maria De Filippi.
Laureato in ingegneria civile alla Regia scuola di applicazione per gli ingegneri [...] nell’Agro Pontino, in Boll. del R. ufficio geologico d’Italia, 1930, n. 55, 11, pp. 1-3; L’origineprofonda dei petroli dell’Appennino centrale, ibid., 1942, n. 66,5, pp. 1-13; La genesi del patrimonio minerario italiano, in L’industria mineraria ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] un eretico occulto. Se è innegabile che nel pensiero e nel sentimento dell'A. fossero gli stessi fermenti profondi donde allora traevano origine i vari moti religiosi, in parte assorbiti, in parte combattuti come ereticali dalla Chiesa, e ch'erano ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] compiuto: un A. che riflette su sé stesso, sulla sua nobile origine, sulla sua arte, su quel che era stato per lui il sapere A. infatti prende di mira nelle prime tre, quanto vizi più profondi radicati nella natura umana. Così ne L'Uno si svelano i ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] a Predazzo, comune nativo della madre, donna di profonda fede religiosa e forte carattere.
Proseguì i suoi studi di D. Novacco, sopra I governi di D., in Italia 1945-1948. Le origini della Repubblica, Torino 1974, pp. 71-98. Sul D. e la Resistenza v ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] nell'età che fu sua. Che fu età di crisi profonda per la coscienza italiana. Avvenimenti decisivi avevano incalzato tra gli ultimi possedeva una sua propria logica, sin dalle prime origini: il magistero imeriano, infatti, non altrimenti se non ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] però le relative materie giuridiche in maniera più profonda e dettagliata.
Basata sul diritto vigente nell' stor. e filol., s. 2, XI, (1890), pp. 245 ss.; Id., Le origini della dominaz. angioina in Piemonte, ibid., pp.288 ss.; Id., La dominaz. di C. ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] bon fine!". Intanto si lega di amicizia profonda col coetaneo confratello Dionisio Ponzio e con lui R. De Mattei, La politica di C., Roma 1927; Id., Contenuto ed origini dell'idea universalista nel Seicento, in Rivista internaz. di filos. d. diritto, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] perché l'"esiliato" recuperasse nel paese d'origine le posizioni perdute e l'immaginifico, con l altro di questi giudizi c'è una divaricazione di sfumature assai profonda, che nasce indubbiamente dalla fluidità stessa della vicenda fiumana. Ma ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] capriccio e dell'arbitrio letterario, riflesso di una degenerazione più profonda.
Per l'anno scolastico 1856-57, con altri due colleghi nasceva certo a partire dal 1872: la sua origine si confonde con i prodromi dell'itinerario poetico carducciano ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] G. Figino, furono invece definiti da un collegamento ben più profondo con la cultura pittorica della Lombardia orientale: di Brescia, chiesa di S. Lucia al Sepolcro dove fu collocata dall’origine la pala luciana del M., fatto che impone di credere ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...