Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giulio Natta
Luigi Cerruti
La storia della chimica e dell’industria chimica in Italia è segnata da un evento fondamentale: la scoperta del polipropilene, avvenuta nel 1954 a opera di Giulio Natta. La [...] industriale di Bologna a seguito dell’allontanamento pretestuoso di Maurizio Leone Padoa (1881-1945), l’ordinario di origineebraica. Anche per intervento del rettore del Politecnico di Milano Natta lasciò immediatamente Torino per andare a ricoprire ...
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Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] e del vetro. Nella civiltà egizia, l'estrazione del prezioso composto era generalmente affidata alla popolazione d'origineebraica, particolarmente esperta nell'espletamento di questa pratica: al fine di massimizzare la produzione e affinarne la ...
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Vino
"Guarda il calor del sol che si fa vino/
giunto a l'omor che de la vite cola"
(Dante)
La qualità del vino italiano
di Luigi Veronelli
11 aprile
Si apre a Verona Vinitaly, il Salone internazionale [...] nobile e redditizia attività. Nell'ambito della economia ebraica il vino deteneva una posizione di tutto rispetto, barriques (o carati), botticelle in rovere da 225 l, di origine bordolese, che cedono al vino intense note speziate.
I componenti del ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] tabu in tutto il mondo islamico, nella religione ebraica e in quella indù. Le fonti storiche indicano meno intenso. Questa colorazione più scura è dovuta ai pigmenti che originano da quella parte delle molecole di emoglobina e di mioglobina cui è ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] ) raccolgono e conservano il cibo. L'uomo in origine cucinò la carne esponendola direttamente al calore del fuoco, scambiano cibi e dolci, e si mettono vestiti nuovi. Nella religione ebraica il giorno dello Yom Kippur è il giorno della penitenza e per ...
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cibo
Alessandra Magistrelli
Nutrimento per il corpo e per lo spirito
Il cibo serve al corpo per produrre energia chimica e per sostituire le molecole e le cellule che quotidianamente vengono demolite. [...] vita sociale ci sono le proibizioni alimentari, spesso di origine religiosa, e le regole dell'etichetta da rispettare a tavola per la privazione.
I seguaci ortodossi della fede ebraica possono mangiare solo cibo kasher, cioè preparato secondo regole ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...