Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] Timeo si àncora nella tradizione attraverso un mito, la descrizione dell'Universo in Platone resta indissociabile da una descrizione dell'originedell'uomo e anche dell'originedella società, come illustra il mito di Atlantide, riassunto all'inizio ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] Darwin espose nell’Originedelle specie e nell’Originedell’uomo la teoria dell’evoluzione dei viventi, che distrusse l’antica certezza della superiorità umana. Ne derivò una completa riformulazione della biologia e delle ‘scienze dell’uomo’.
Si ...
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Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso [...] corrente dal francese A. Guillard nel 1855; tuttavia l’origine di questa disciplina dovrebbe farsi risalire ad almeno un paio il mondo naturale (e quindi le caratteristiche biologiche dell’uomo) al mondo sociale passano per la fenomenologia ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] il fondatore non solo della nuova corrente, ma di tutta la s. moderna. Nel 1835 egli formulò la teoria dell’‘uomo medio’, per la quale Tc, alla quale ha inizio questo processo, di pura origine quantistica e che ha luogo in assenza di forze tra ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dolore alle parole "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. . a compiere la prima rassegna iconografica dei muscoli dell'uomo; a studiare la funzione dei varî muscoli degli ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] dell’esistenza di un cammino che attraversasse i ponti della città di Königsberg una sola volta. A lui si deve anche l’originedello procedimento a mano con il computer perché più affidabile dell’uomo!
In seguito si assisterà a teoremi di combinatoria ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] elettromagnetiche possono esistere per sé, senza attribuire la loro origine a un ente materiale (come l’etere). Nella sua , patologici e psicologici connessi con il volo dell’uomo nello spazio. Il compimento d’imprese astronautiche presuppone ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] si afferma che la Repubblica riconosce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si dei giovani che tardano a lasciare la f. di origine, sia per la carenza di opportunità pratiche (lavoro, abitazione ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] soltanto la qualità («Tutti gli uomini sono dotti»; «Nessun uomo è dotto»). Da quanto finora esposto si desume che la tratta dell’origine, dell’estensione e della validità degli elementi a priori della conoscenza. Abolite, nell’ambito dell’idealismo ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] sovranazionali dei diritti (art. 19 Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo 1948; art. 10 CEDU; art. 19 Patto internazionale dove (spesso convenzionalmente) si stabilisce che abbiano origine le differenze destinate a propagarsi, si chiama ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...