CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Italia la prima notizia sull'opera del Darwin sull'originedella specie. E insieme trova il tempo per ripubblicare, non senza il compiacimento un po' amaro, ma imperterrito, dell'uomo che sa e crede di avere ragione contro tutti, anche contro ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] segno della quantità di metallo contenuto. In questo modo il G. respingeva la teoria contrattualista sull'originedella le "scarpe" (cioè le religioni) siano opera della natura o dell'uomo. Rimasto inedito fu ritrovato dal Nicolini e pubblicato nel ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] verso il mondo politico fu all'originedella privatizzazione di Mediobanca e della contestuale cooptazione dei gruppi sino allora tenacemente conquistato e difeso.
Negli ultimi anni, uomo di vasta cultura e appassionato bibliofilo, Cuccia rimase ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] all’originedell’indipendenza delle banche centrali in ottemperanza del principio democratico della no creativo' (la «mano invisibile» di Adam Smith) ciò che l’uomo non mostra di saper fare con pari efficacia.
La presidenza di Confindustria
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] scritti sulle comunità antiche e sulle origini del rapporto di scambio: pp. 247 e 457-461). Nonostante che il C. distinguesse fra "funzione economica", presente anche negli animali, e "fatto economico", peculiare dell'uomo, le sue tesi si prestavano ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] dopo l'Unità. Con la lucidità e l'energia dell'uomo che finalmente ha i mezzi per mettere in pratica le Sull'organo ispettivo delle società anonime e l'opera del D. cfr. G. Belli-A. Scialoia, Alle originidelle istituzioni capitalistiche in ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] Ervin László, che mise in luce la centralità dell’uomo per risolvere i problemi del pianeta e rispondere . Castagnoli, Essere impresa nel mondo. L’espansione internazionale dell’Olivetti dalle origini agli anni Sessanta, Bologna 2012, pp. 246-252; ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] che il sentimento religioso fa parte della natura dell'uomo e si rafforza per la constatazione ., in Nuova Antologia, 16 giugno 1910, pp. 627-635; G. Gentile, Le originidella filosofia contemporanea in Italia, I, Messina 1917, pp. 333-353; E. Troilo, ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] commissionario stabilito non più a Bordeaux, ma direttamente sul posto di origine, a Tolosa. Nel 1556 costui riceveva un'ordinazione di 4. .
Questo nuovo corso implicava un cambiamento della figura stessa dell'uomo d'affari. Le trattative e i contatti ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] di logos, dell'uomo politico, incarnato il più sovente nell'avvocato, il depositario della formola e della parola" (p testa lo stesso Prato e Umberto Ricci - fu all'originedella tardiva consacrazione universitaria del C., maturata solo nel 1923 con ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...