La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] di conseguenza, approvati dai più, ma il suo significato d’origine è sostanzialmente diverso: in greco, il deverbale αἵρεσις (hàiresis dal sostantivo felā, ‘mammella’. Pertanto, l’appagamento dell’uomo felice è dovuto al nutrimento che riceve dai seni ...
Leggi Tutto
Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] a Raimondo Caldora, di cui fu feudo fin dal Cinquecento. Di origine germanica sono anche i nomi che formano toponimi semplici, senza l’indicazione di una costruzione dell’uomo o di un rilievo naturale; come Ovindoli-Aq probabilmente da un tale ...
Leggi Tutto
Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] ottobre 1981.Fava 1983 = Fava, G., Salvo Barbagallo, Il dolore di un uomo come tanti, in «Espresso Sera», 10 novembre 1983.Fava 1983 = Fava, G., I quattro cavalieri dell’apocalisse mafiosa, in «I Siciliani», gennaio 1983.Scuriatti 2014 = Scuriatti, M ...
Leggi Tutto
Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, [...] sito, particolari costruzioni o risultati dell’opera dell’uomo. Andrà tenuto conto che spesso non solo il significato è semanticamente opaco, ma è scomparso anche il referente segnalato in origine. Le funzioni storico-celebrativa e commemorativaIl ...
Leggi Tutto
Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] lui fosse ancora qui oggi, non soffriremmo più. Per me la guerra è l’origine di tutte le povertà e di ogni cosa che è male nella vita dell’uomo (pag. 63).Sono tantissime le testimonianze, nessuna lascia indifferente, ogni voce offre una prospettiva ...
Leggi Tutto
Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] indicare le persone bionde) che tradiscono l’origine contadina dell’autore svelandone l’indole popolare, genuina, la promessa che mi avrebbe insegnato quell’arte. Così l’ultimo uomodella fabbrica diventa il primo, il più poetico, il più capace. ...
Leggi Tutto
Gli insetti sono ovunque. In ogni stagione, grazie anche al surriscaldamento globale, ci imbattiamo in farfalle e zanzare, api e pidocchi, grilli e cimici, formiche e mosche. Però pochi di noi, al di là [...] più cospicuo, con 58 termini che danno origine a un totale di 333 usi idiomatici; Ecco alcuni esempi, uno per tipologia: l’Isola della Formica (Trapani); piazza e salita del Grillo ( agli angeli, sembrano create per l’uomo, cui donano miele e cera. ...
Leggi Tutto
Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] di volta in volta diversa. All’origine c’è, naturalmente, la scena clou resasi conto di aver perso l’uomo che amava, diventa più intraprendente e che lambisce il sonno di Talia, una delle due antenate della Bella addormentata nel Bosco nel Cunto, che, ...
Leggi Tutto
Romanzo dall’incerto statuto di genere, tra fantastico e fantascientifico (Donno, 2021), Abrakadabra. Storia dell’avvenire di Antonio Ghislanzoni (prima edizione completa e in volume: Milano, Brigola, [...] esperienze del Dottor De Filippi, sull’originedella favella umana, ai miracoli di Mesmer, che producono la effimera giovinezza di un giorno, alla resurrezione dei corpi assiderati, alla creazione artificiale dell’uomo gigante, e da ultimo all’agonia ...
Leggi Tutto
La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] naturale, bensì sociale e culturale, della diseguaglianza della donna nei confronti dell'uomo. Egli attacca in modo frontale contenere né gli strumenti né l'agente. Il corpo ha dunque origine dalla femmina, l'anima dal maschio. L'anima è infatti ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...