Romanzo dall’incerto statuto di genere, tra fantastico e fantascientifico (Donno, 2021), Abrakadabra. Storia dell’avvenire di Antonio Ghislanzoni (prima edizione completa e in volume: Milano, Brigola, [...] esperienze del Dottor De Filippi, sull’originedella favella umana, ai miracoli di Mesmer, che producono la effimera giovinezza di un giorno, alla resurrezione dei corpi assiderati, alla creazione artificiale dell’uomo gigante, e da ultimo all’agonia ...
Leggi Tutto
La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] naturale, bensì sociale e culturale, della diseguaglianza della donna nei confronti dell'uomo. Egli attacca in modo frontale contenere né gli strumenti né l'agente. Il corpo ha dunque origine dalla femmina, l'anima dal maschio. L'anima è infatti ...
Leggi Tutto
Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] lat. Hermaphroditu(m) < gr. Hermaphróditos, personaggio della mitologia greca con natura di uomo e di donna), europeo (< lat. Europaeu(m società romana, a Spartaco. Di qui le cause e l’originedella “Spartachiade soviettica”» (p. 3; e si noti anche l ...
Leggi Tutto
Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vita nuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] sono avvalorate pure dalla loro comune origine per opera della buona disposizione naturale. Amore giace potenzialmente . Essa è la più pura impronta di Dio nell’anima dell’uomo.E infatti Beatrice può essere considerata uno speculum Christi (‘specchio ...
Leggi Tutto
La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] per quasi tutti i testi. Il risultato della manipolazione dell’uomo è stato disastroso, e ha portato a scientifica interpreta l’origine di resti umani e animali in maniera fantasiosa, però offre una metafora dell’atteggiamento degli uomini ...
Leggi Tutto
Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] ancora discusso, può risalire al gr. anér, andrós, ‘uomo’, accostato alla radice kad ‘eccellere’, con il significato, ormai derivato femminile di Druso, personale di origine celtica, assunto come cognomen della famiglia Claudia e ben attestato dal I ...
Leggi Tutto
Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] Gaudenzi, vuole Martino e Berta nomi tipici dell’uomo e della donna longobardi, e quindi agli occhi dei anche il primo punto qui sopra. L’iconografia del santo sarà all’originedell’argotico ʻpugnale, coltello; spadaʼ (Migliorini 1927, p. 133). Un ...
Leggi Tutto
Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] sacra degli dèi e degli eroi a partire dalle originidell’universo, mentre in Le opere e i giorni rappresenta il mondo attuale e la dura vita dell’uomo, con la pesante necessità del lavoro e della fatica per conquistare non le ricchezze e la gloria ...
Leggi Tutto
Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] finanche regine. La denominazione dell’amherstia ‘pianta tappezzante di origine birmana del genere Amherstia, stesso. / Quasi sopra ogni altra erba, il sugo giova / a la vista de l'uomo e, più ancora, / ad ogni morso c'ha velen fa prova” (TLIO); la ...
Leggi Tutto
Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] i familiari. Il percorso individuale dell’uomo, del professore, del divulgatore, dello studioso prende quindi forma e imprescindibili per chiunque si accosti a temi come i testi delleorigini, il parlato, l’insegnamento di una nuova grammatica a ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...