scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] della superiorità della specie umana, derivò una completa riformulazione della biologia, delle s. dell’uomo e della così parlare di filosofia della fisica, di filosofia della biologia, di filosofia della psicologia ecc.).
Origine e sviluppo. Le ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] origine celtica, non è che una danza a schiera. Nel ballo della lepre gli uomini della prima fila formano successivamente la coppia con le donne della seconda fila; ma, compiuto il primo giro, la coppia si scioglie con la fuga della donna, che l'uomo ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] della Genesi, a un'origine comune di tutte le razze (monogenisti), mentre altri ritenevano che le differenze fisiche tra gli uomini fossero troppo grandi per essere ricomprese in un unica specie: Dio doveva aver creato altre specie d'uomo oltre ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] proposta nel 1859, suscitò critiche e dibattiti che divennero feroce opposizione nel 1871, alla pubblicazione dell'opera sull'originedell'uomo (The descent of man). Il dibattito, alimentato dall'assoluta condanna pronunciata dagli ambienti cattolici ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] , Milano 1976; D.J. Boorstin, The Discoverers, New York 1983; L.S.B. Leakey - V.M. Goodall, La scoperta delleoriginidell'uomo. Dieci decenni di ricerche sull'evoluzione umana, Milano 1983 (trad. it.); J. Reader, Gli anelli mancanti. L'avventura ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] 1960).
Darwin, C., The descent of man and selection in relation to sex, 2 voll., London 1871 (tr. it.: L'originedell'uomo, Roma 1972).
Douglas, M., Purity and danger, London 1966 (tr. it.: Purezza e pericolo, Bologna 1976).
Durkheim, É., Les formes ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] un’eco di una nota tesi di Charles Darwin, secondo cui «l’uomo conserva ancora, nella sua struttura somatica, il segno indelebile della sua origine da una forma inferiore» (L’originedell’uomo, a cura di F. Paparo, 1966, p. 243).
In questo senso la ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] Cambridge 1966.
Darwin, C., The descent of man and selection in relation to sex, 2 voll., London 1871 (tr. it.: L'originedell'uomo e la scelta in rapporto al sesso, Roma 1972).
Engels, F., Der Ursprung der Familie, des Privateigentums und des Staats ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] 1925).
Darwin, C. R., The descent of man and selection in relation to sex, 2 voll., London 1871 (tr. it.: L'originedell'uomo e la scelta in rapporto al sesso, Roma 1972).
Dawkins, R., The selfish gene, Oxford 1976 (tr. it.: Il gene egoista, Firenze ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] e biologica del cervello possa aiutare a spiegare l'originedell'u. anatomicamente moderno (Homo sapiens sapiens) e la quelli migratori. Sono state così introdotte le mappe sintetiche (v. uomo: Razze umane, in App. V), carte geografiche in grado ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...