GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] "l'Ente crea l'esistente", che pone nell'atto creativo l'originedelmondo, e da cui scaturisce, in ragione dell'identica matrice della realtà generata e del pensiero, l'intera enciclopedia filosofica sul piano speculativo. Il principio contenuto ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] mancanti - e, a quanto si ritiene, mai scritti - doveva probabilmente essere inserita una sintesi degli avvenimenti dall'originedelmondo o, secondo un'altra ipotesi, un corpus documentario comprendente forse il Liber Albus, il Liber Blancus e una ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] fatalismo, o sia Esposizione e confutazione dei diversi sistemi di fatalismo, che han divisi i filosofi sull'originedelmondo, sulla natura dell'anima, e sui principii delle azioni umane, I-III, Napoli 1791), ricca di spunti sulla sua visione della ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] Biancolini lo vendette, nel 1887, alla Biblioteca comunale di Verona.
Prendendo le mosse dal racconto biblico dell'originedelmondo, la narrazione del C. s'addentra soprattutto nella descrizione della Verona romana e postromana; e, a partire dal 780 ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] B., "magnae literature vir", valendosi delle opere di tutti gli storiografi e iniziando la narrazione dall'originedelmondo, "cunctarum gentium, nationum, regum, populorumque omnium simul gesta contexuit opus grande, volumen immensum, quod in tres ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] una ortodossa esposizione poggiata su citazioni dal Timeo di Platone. Alla contemporanea interpretazione astrologica dell'originedelmondo egli contrappone l'asserzione de causa mundi offerta dal modello cattolico, che può essere così sintetizzata ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] prova che lo attendeva con la Destra delmondo cattolico. Nel gennaio del 1952 l'uomo dei Comilati civici, di D. Novacco, sopra I governi di D., in Italia 1945-1948. Le origini della Repubblica, Torino 1974, pp. 71-98. Sul D. e la Resistenza v ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] dei più potenti rappresentanti dell'aristocrazia dell'Italia settentrionale, di origine transalpina, durante i regni di Lotario I e di Ludovico di attuare una propria politica nei confronti delmondo esterno: i principati territoriali (Bretagna, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] luoghi sacri, per cui essa può ancora dirsi capo delmondo. In questa pagina non è solo da sottolineare l' Bessarion, Padeborn 1923, pp. 252, 330); J. Guiraud,La Chiesa e le originidel Rinascimento, trad. it., Siena 1905, pp. 108 ss., 156, 186 s.; ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] conoscitivo. Il giudizio individuale porta alla "percezione delmondo" ed è quindi al tempo stesso anche C., in Altri esercizi, Torino 1972, pp. 31-75; M. Corsi, Le originidel pensiero di B. C., II, Napoli 1974; D. Faucci, La filosofia politica di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...