La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] della preesistenza dei germi, secondo la quale l'embrione non veniva prodotto nel corso del tempo dai genitori ma era stato creato fin dall'originedelmondo direttamente da Dio, insieme ai germi di tutti gli esseri viventi che avevano popolato ...
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In biologia e chirurgia, il trapianto eseguito con l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente. Gli studi degli anni 1990 hanno portato a considerarlo [...] rischio di contaminazione del ricevente, dei suoi familiari e della popolazione umana con nuovi agenti infettivi di origine animale (principio maniera significativa la biodiversità e l’equilibrio delmondo animale. Si tratta altresì di garantire che ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] da qui.
K. Jaspers fu, specie nella Psicologia delle visioni delmondo (1919), uno dei grandi precursori di questa p., e la cadendo così nell’errore di attribuire esclusivamente alla società l’origine della malattia mentale, quella che T.W. Adorno ha ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] sono endemiche nelle aree tropicali e subtropicali e rarissime in altre parti delmondo; la m. di Gaucher, una m. metabolica ereditaria, ha m. non tabellate).
Al fine del riconoscimento dell’origine professionale della m., devono ricorrere alcune ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] sia in patologia.
Origine delle cellule ematiche
Le cellule circolanti del s. derivano da un con il s. nella maggior parte delle religioni delmondo si fondano quasi senza eccezione sul riconoscimento del legame essenziale esistente tra s. e vita. ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] per descrivere l’orografia di tutte le catene montuose delmondo. A partire dagli anni 1960, con la scoperta dei essere ereditaria, per la quale si tentano di definire l’origine e l’eventuale ricorrenza familiare, e nei cui confronti vengono ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] di stimoli delmondo esterno agisce sui recettori per dar luogo a sensazioni semplici che vengono poi organizzate in percezioni riconoscibili mediante complessi processi d’integrazione. Le fibre sensoriali afferenti traggono origine in periferia ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] ONU ha decretato l’AIDS un problema che minaccia la sicurezza delmondo. I dati più drammatici riguardano i paesi africani: il non è correlata, in generale, con la supposta origine geografica. L’infezione della cellula bersaglio implica due possibili ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] di citoplasma che si prolunga in un fuso dando origine allo sporozoite fusiforme e mobile. Con la rottura delle rischio e la gravità della m. sono fra i più elevati delmondo. Il parassita malarico più diffuso in Africa è Plasmodium falciparum e ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...