BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] fede politica, ma una concezione delmondo e della vita. La crisi investiva in pieno il mondodel diritto, che quella concezione iuris possedeva una sua propria logica, sin dalle prime origini: il magistero imeriano, infatti, non altrimenti se non ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] -amministrativa. Gran parte delmondo delle grandi famiglie senesi ne fu riconfortata; il padre e la madre del B. furono addetti alla dell'agricoltura come radice della ricchezza dello Stato e origine di tutto il resto dell'attività economica, alla ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] " dell'autore. Ma dopo le accoglienze favorevoli delmondo culturale e politico napoletano, in particolare dell'Intieri questo modo il G. respingeva la teoria contrattualista sull'origine della moneta che derivava da Aristotele ed era stata ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] che poté acquisire nuova e diretta conoscenza dei problemi delmondo cantieristico e armatoriale. Le 38 conclusioni alle quali in Italia da porti non di origine. Attaccando la convenzione di navigazione del 1862, vero "privilegio della bandiera ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Alessandro Tassoni. Ma il nome del LUDOVISI, Ludovico è rimasto legato soprattutto al mondo delle accademie, sorte numerose tra Cinque , fu all'originedel coinvolgimento del LUDOVISI, Ludovico nell'affare della protesta del cardinale Gaspare Borgia ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] momenti diversi della vita economica e sociale delmondo romano; per ciascuna di esse ricostruiva l morali, stor. e filol., XXV [1970] pp. 319-348; Note sull'origine e attribuzione dell'Edictum Theodorici regis, in Studi in onore di E. Volterra, ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] B. è ricca, così come varia e molteplice è la sua conoscenza delmondo (fu in Francia, in Germania, in Dalmazia, a Gerusalemme, e viaggiò a Bologna nel 1235. In XIII libri (I, De origine iuris; II, De rethorice partibuset causarum generibus; III, De ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] cursus honorum che dal Collegio giuridico della città d'origine conducesse via via fino alle magistrature centrali.
Simili e la società. In tal senso, l'unità scientifica delmondo occidentale, la coerenza delle ideologie giuridiche, la sostanziale ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] solo in ordine ai valori, alla cultura e alla visione delmondo, ma anche e soprattutto alle due supreme potestà universali. avviso, nella ricerca, da parte dei giuristi, della origine e della legittimazione degli Studia nei quali operavano, proprio ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...]
Ebbe rapporti con l'Aretino e l'Alunno (F. Del Bailo); quest'ultimo nella Fabbrica delmondo (1546; cfr. ediz. Venezia 1612, p. 89) , la questione terminologica del significato preciso di responsum, l'origine storica del consulere, per abbracciare in ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...