Filosofo neoplatonico (sec. 3º d. C.), discepolo di Ammonio Sacca. L'ipotesi secondo la quale sarebbe da identificarsi con l'O. padre della Chiesa è stata dimostrata priva di fondamento da K. O. Weber (1927). Trattando del rapporto fra il Dio supremo e il Demiurgo nell'opera ῎Οτι μόνος ποιητὴς ὁ βασιλεύς ("Che il solo facitore è il re"), egli, contro la tendenza a moltiplicare le ipostasi divine (suprema ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] Id., La crisi ariana nel IV secolo, Roma 1975, pp. 60-66; Id., Il problema dell’unità di Dio in Oriente dopo Origene, in Rivista di storia e letteratura religiosa, 25 (1989), pp. 193-233; ora il riferimento è H. Strutwolf, Die Trinitätstheologie und ...
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Filosofo, iniziatore del neoplatonismo, vissuto in Alessandria tra il 175 e il 242 d. C. In gioventù per vivere trasportava sacchi (donde il soprannome Σακκᾶς "facchino"); più tardi insegnò filosofia ed [...] ebbe numerosi discepoli tra cui Plotino, Origene (da non confondere con l'Origene cristiano), Erennio e Cassio Longino. Non avendo scritto nulla, è difficile sulla base di testimonianze esterne, soprattutto quelle di Ierocle e di Nemesio, ricostruire ...
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Filosofo neoplatonico (3º sec. d. C.), discepolo di Ammonio Sacca. Gli fu attribuito uno scritto intitolato Introduzione alla metafisica, che è forse di epoca posteriore. Secondo Porfirio, si sarebbe impegnato [...] con i condiscepoli Plotino e Origene a tenere segrete le dottrine del maestro; ma, non avendo mantenuto l'impegno, se ne ritennero sciolti anche gli altri due. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] buoni e i malvagi pensieri per operare la separazione del bene dal male, poiché tutti e due vengono dal cuore" (Homoeliae, I, 8).
Origene riesce a essere di un'estrema coerenza; come prima l'acqua non era tale, così ora non lo sono né il mare né gli ...
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WOOLSTON, Thomas
Deista inglese nato a Northampton nel 1669, morto il 21 gennaio 1731.
Preoccupato, come tutti i deisti, di eliminare dalla religione qualunque verità che oltrepassasse la ragione, egli [...] Testamento una spiegazione allegoristica sul genere di quelle cai. e alla scuola alessandrina di Filone e di Origene. Ma una grave reazione provocarono soprattutto le sue spiegazioni puramente naturali e allegoriche circa i misteri della nascita ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] profane per l'acquisizione della dottrina sacra (per l'origine delle discipline profane, cioè delle scienze o arti necessarie all'uomo, Origene, Homiliae in Numeros, XVIII, 3, in: PG, v. XII, coll. 714 C-715 B, a proposito di Ecclesiastico, 1, 1 ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] commentatori attendeva di essere scoperta o riscoperta: Bacone citava espressamente i due libri dei Maccabei e poi Origene, Basilio Magno, Gregorio Nazianzeno, Giovanni Damasceno e Crisostomo. Non doveva allora sembrare eccessivo recarsi in Italia ...
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Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] scuola neoplatonica, fondata secondo la tradizione da Ammonio Sacca e rappresentata dai suoi scolari Erennio, Longino, Origene e Plotino, massimo fra tutti e principale elaboratore delle dottrine del sistema neoplatonico. La scuola di Plotino ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] quaestionis, in Le traité de Porphyre contre les chrétiens, cit., pp. 107-164, fornisce una dettagliatissima ricostruzione della questione dei ‘due Origene’ presso la scuola di Ammonio.
13 πολιτικαί: cfr. Pl., Phd. 82AB.
14 Plot., I 2,1,1-5.
15 Pl ...
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origenismo
s. m. – Nella storia del cristianesimo, il complesso delle dottrine del teologo alessandrino Orìgene (183-84 - 253-54) e dei suoi seguaci, che nel tentativo di conciliare la tradizione ecclesiastica con i principî della filosofia...
origenista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Di Origene, filosofo e teologo cristiano del 3° sec. (v. origenismo): dottrine o.; la speculazione origenista. Come s. m. e f., seguace di Origene e delle sue dottrine.