Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] la critica che Ario oppone ad Alessandro, il quale su questo, come su altri punti decisivi, era rimasto fedele al pensiero di Origene, e mantiene il suo punto di vista in polemica con lui a proposito dell’anteriorità di Dio Padre rispetto al Figlio ...
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subordinazionismo Nella storia del dogma, concezione del rapporto trinitario che introduce fra le tre persone (in particolare tra il Padre e il Figlio) una subordinazione di dignità e potenza.
Nei primi [...] alla fissazione del dogma trinitario. In generale, la subordinazione non è tanto affermata (se si escludono forse Clemente e Origene) come derivante da inferiorità di natura, ma piuttosto dal fatto che il Verbo è concepito come strumento, ministro di ...
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Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] meriti per i defunti che espiano. Le prime testimonianze sulla credenza nel p. si riferiscono, dalla fine del 2° sec. (Origene, padri Cappadoci e, tra i Latini, s. Cipriano, s. Girolamo, s. Ambrogio, s. Agostino e s. Gregorio Magno), soprattutto all ...
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Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei computi, destinato a durare 1000 [...] , rispondendo alle attese di rinnovamento e di giustizia dei più umili ceti sociali. A esso si opposero fermamente Origene, Eusebio e soprattutto Agostino che diede un’interpretazione spiritualistica di Apocalisse 20, intendendo i 1000 anni dopo la ...
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Esistenza dell’anima prima della nascita. Nella storia delle religioni, la questione acquista rilievo, insieme con quella della sorte dell’anima dopo la morte, per lo più in connessione con la credenza [...] che l’anima, creata già prima, verrebbe poi unita al corpo al momento della concezione o dell’animazione, fu sostenuta da Origene, la cui autorità determinò la fortuna dell’ipotesi nella Chiesa. La si ritrova infatti in Nemesio, Didimo, Evagrio; s ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] dei giusti. Questa fede, già attestata in tutta la letteratura subapostolica e nei primi apologeti, trovò l’opposizione di Origene, la cui dottrina, che riteneva contrastante alla bontà divina l’eternità delle pene, fu condannata nella Fides Damasi ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] come la mente e il pensiero, come la fonte e il fiume. Si giunse infine a pensare ‒ come fece il filosofo Origene (3° secolo) ‒ che il rapporto fra i due potesse essere concepito come una generazione eterna, una comunicazione ininterrotta di vita ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] la sua identità di natura con gli angeli e la sua unione con il corpo conseguenza di un decadimento (dottrina di Origene); il traducianismo, per cui l’a. è generata dai genitori nell’atto del concepimento (tesi sostenuta da Tertulliano, per il quale ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] cultura "moderna", di fronte alla natura e alle caratteristiche di quello che poté essere "cultura" moderna per S. Paolo, Origene, S. Agostino, S. Tommaso.
Solo nella nostra epoca moderna, infatti, è nata una filosofia che, negando possa conoscersi ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] dall’avvenire al passato (venuta di Cristo nel mondo) o al presente dell’esperienza cristiana. In Oriente, nell’opera di Origene, l’e. si liberò di ogni elemento apocalittico giudaico per dar luogo a una concezione ciclica della storia dell’umanità e ...
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origenismo
s. m. – Nella storia del cristianesimo, il complesso delle dottrine del teologo alessandrino Orìgene (183-84 - 253-54) e dei suoi seguaci, che nel tentativo di conciliare la tradizione ecclesiastica con i principî della filosofia...
origenista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Di Origene, filosofo e teologo cristiano del 3° sec. (v. origenismo): dottrine o.; la speculazione origenista. Come s. m. e f., seguace di Origene e delle sue dottrine.