MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] da Erode, infine del loro ritorno a un imprecisato paese d'origine. Re caldei discepoli di Balaam, come sostengono Origene, Girolamo, Basilio di Cesarea e Gregorio di Nissa, o saggi provenienti dalla Persia, come vogliono, tra gli altri, Prudenzio ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] in Africa, da Clemente in Egitto; ma ebbe la sua unità e il suo ultimo compimento solo per opera del genio di Origene, il quale dottissimo sia nella Bibbia sia nella filosofia greca, sulle orme del suo concittadino il giudeo Filone, tentò la sintesi ...
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È il decimo, secondo il canone, fra i libri del Nuovo Testamento, la quinta tra le lettere di San Paolo.
Contenuto. - La lettera si può considerare composta di due parti; nella prima, dopo il saluto iniziale [...] (B; v. bibbia, VI, p. 888) non hanno nessuna indicazione; e così due codici posteriori, S e 67; alcuni Padri, Basilio, Origene, Ilario non trovavano il nome di Efeso nella lettera, e S. Girolamo espressamente dice che vi erano esemplari nei quali si ...
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MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] erudite, subito inaugurato dalla scoperta, nel manoscritto palinsesto ambrosiano O.39 sup., di frammenti del Salterio esaplo di Origene.
L’edizione, annunciata nel 1896 (D’un palimpsesto ambrosiano contenente i Salmi esapli e di un’antica versione ...
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BEATITUDINI
M. Chiellini Nari
Doni divini concessi alle anime elette, che esprimono la condizione spirituale di perfetta felicità goduta in paradiso, in presenza di ogni bene; la beatitudine infatti [...] di Beauvais (Speculum morale, II, 4). Fra quanti, pur senza fornire una trattazione organica, parlano di b. vanno ricordati almeno: Origene (Com. in Ioan., I, 116; PG, XIV, col. 49), Cipriano (De zelo et livore, 18; PL, IV, col. 460), Basilio ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] che si presentano come emanati dagli apostoli riuniti ad Antiochia, il testo dei quali sarebbe stato trovato da Panfilo nella biblioteca di Origene a Cesarea. Derivano da Atti, XI, 36 e XV, 29, e da molti altri testi, quali il Dialogo con Trifone di ...
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È l'autore d'un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei cosiddetti Padri apostolici (v.).
Contenuto e carattere. [...] anni sorge allorché s'investiga la persona dell'autore.
Il Pastore è stato ritenuto Scrittura ispirata da alcuni Padri, come Origene: da ciò probabilmente la sua attribuzione all'Erma salutato da S. Paolo (Romani, XVI, 14). Ma la supposta canonicità ...
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È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] squisitamente ecclesiologici. Per avere un'idea di codesti ulteriori sviluppi, occorre interrogare Ireneo, Clemente d'Alessandria, Origene, Tertulliano e Cipriano; e seguire via via l'apologetica contro i giudei e pagani, la polemica antignostica ...
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È il placare la divinità offesa dalla colpa con atti, riti, cerimonie, e specialmente con sacrifizî.
Nel dogma cristiano indica anzitutto l'atto compiuto dal Redentore, con la sua morte, rinnovantesi nella [...] paga per gli uomini rei, dei quali, per la sua incarnazione, è rappresentante nato, a lui legati come membra col capo. Origene già prima aveva sintetizzato il dogma con la frase: entrato nel mondo il peccato, occorreva un'espiazione per mezzo d'una ...
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Città della Palestina, costruita su modello ellenico da Erode il Grande; il quale, al posto o nelle immediate vicinanze di un fortilizio o di una borgata detta Torre di Stratone, la eresse tra il 25 e [...] una specie di primato su tutta la regione.
Vanno ricordati i martiri che vi patirono il martirio sotto Domiziano: Origene venne a cercarvi rifugio presso Panfilo, fondatore di una celebre scuola di teologia e di una biblioteca ricca di ben ...
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origenismo
s. m. – Nella storia del cristianesimo, il complesso delle dottrine del teologo alessandrino Orìgene (183-84 - 253-54) e dei suoi seguaci, che nel tentativo di conciliare la tradizione ecclesiastica con i principî della filosofia...
origenista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Di Origene, filosofo e teologo cristiano del 3° sec. (v. origenismo): dottrine o.; la speculazione origenista. Come s. m. e f., seguace di Origene e delle sue dottrine.