PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] P. fosse crocifisso col capo in basso è dato da Origene e da S. Girolamo. Seneca riferisce che questo raffinamento di Clemente Romano, nel Pastore di Erma, in Ippolito, in S. Giustino. Origene è il primo a parlare di una seconda lettera di S. Pietro ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] , cioè alcune particolari dottrine non riconosciute dalla Chiesa per sue (preesistenza delle anime, apocatastasi, ecc.; v. origene), ma che fermenteranno sino a tutto il sec. VI, e, a giudizio di alcuni studiosi, formeranno, per molte parti, il ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] quaestionis, in Le traité de Porphyre contre les chrétiens, cit., pp. 107-164, fornisce una dettagliatissima ricostruzione della questione dei ‘due Origene’ presso la scuola di Ammonio.
13 πολιτικαί: cfr. Pl., Phd. 82AB.
14 Plot., I 2,1,1-5.
15 Pl ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] ad Alessandria il vescovo Demetrio fa ratificare da un concilio di vescovi egiziani la condanna da lui inflitta a Origene per essere stato consacrato presbitero in Palestina, fuori della sua giurisdizione. Nel 250 il vescovo di Roma Cornelio riunisce ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] Tale identificazione di essere e bene escludeva dunque la perpetuità del male e, come già i Padri greci (anzitutto Origene e Gregorio di Nissa) concepirono l'apocastasi come definitiva liberazione dal male, anche S. E. afferma la finale soppressione ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] 5 cieli. Il numero quindi fa già sospettare che l'odierno testo non sia che una ricapitolazione di un testo più ampio; Origene infatti espressamente attesta (De princip., II, 3, 6) che un libro di Baruch parlava di 7 cieli. Sembra scritto nella prima ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] 20, 11; V, 26, 1; V, 30, 30). Il "canone muratoriano" accettò solo l'Apocalisse giovannea e respinge le altre. Origene, per quanto poco propenso verso l'escatologia giudaizzante, non solo l'accettava nel suo canone (Eusebio, VI, 25, 9), ma scrisse su ...
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. Questo nome, traslitterazione latina del neutro plurale greco ἄγραϕα (sottinteso λόγια "detti") da ἀ privativo e γραϕή, nel senso di Sacra Scrittura, ha ormai diritto di cittadinanza nella terminologia [...] . Tryphone, 38); "Dice infatti il Salvatore: chi è vicino a me, è vicino al fuoco; chi è lungi da me, lungi dal Regno" (Origene, in Hierem., XX, 3); "Dice infatti il Signore: sarete come agnelli in mezzo ai lupi. E Pietro rispondendo gli dice: E se i ...
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OMILIA e OMILETICA (gr. όμιλία "discorso familiare, lezione")
Nicola Turchi
OMILETICA L'omilia è l'esposizione e il commento di passi della Sacra Scrittura e in modo particolare del Vangelo del giorno: [...] vece, come fece Flaviano di Antiochia con il Crisostomo, e Valerio vescovo d'Ippona con S. Agostino. Anche di Origene, quantunque laico, abbiamo 196 omilie, che sono tuttavia un puro commento scritturale, senza partizioni oratorie, che egli svolse ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] era l'unica compatibile con le credenze cristiane. Così Origene, nel rispondere allo scrittore pagano Celso, il quale aveva un vantaggio. Come riconobbe il grande apologista cristiano Origene, l'unità del mondo romano contribui a facilitare il ...
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origenismo
s. m. – Nella storia del cristianesimo, il complesso delle dottrine del teologo alessandrino Orìgene (183-84 - 253-54) e dei suoi seguaci, che nel tentativo di conciliare la tradizione ecclesiastica con i principî della filosofia...
origenista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Di Origene, filosofo e teologo cristiano del 3° sec. (v. origenismo): dottrine o.; la speculazione origenista. Come s. m. e f., seguace di Origene e delle sue dottrine.