JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] rispettivamente il De vita duodecim Caesarum di Svetonio, le Orazioni di Cicerone, una Miscellanea di s. Agostino e Origene e alcune Decadi di Tito Livio. Non datati, recano tutti il blasone del cardinale Francesco Todeschini Piccolomini, futuro ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] cristiani si astenessero dal citare libri cui quelli non attribuivano autorità e sebbene parecchi (Melitone di Sardi, sec. 2°; Origene, sec. 3°; s. Atanasio e altri, soprattutto s. Girolamo, nel sec. 4°) si attenessero al canone ebraico. Prevalse ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dottrina della salvezza e all'aspetto della grandezza e della regalità di Cristo (Lc. 1, 32-33). Sostenuto anche da Origene in rapporto al tema della sponsa Christi (In Cant. Cantic., Prologus, 2, 46), tale parallelismo trovò in Ambrogio (In Isaiam ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] si contrappose l’insegnamento della celebre scuola catechistica (Didaskalèion) iniziata da Panteno, cui succedettero Clemente, Origene e, dopo l’allontanamento di questo, Eracla, Dionigi, Pietro Martire, Didimo di Alessandria, Rodone. Caratteristiche ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] Medio E., e di Antinoe-Antinoupolis, eretta da Adriano.
L'influsso greco fu assai palese anche nella cultura (Origene, Plotino, Nonno). La vitalità della comunità giudaica si manifestò invece durante le numerose ribellioni, notevoli tra tutte quelle ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] è detto che sia affollatissimo. Non credeva all'eternità dell'inferno uno dei teologi antichi di maggior rilievo, il greco Origene (3° secolo), secondo cui alla fine tutte le creature, compreso il diavolo, dopo una serie di successive purificazioni ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] evidente la varietà delle impostazioni esegetiche.Il G. di Cotton (v.) segue l'interpretazione alessandrina di Clemente e Origene. Il Creatore ha le sembianze del Cristo Lógos, una soluzione che divenne in seguito canonica nell'Occidente medievale ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] conciliò il neopitagorismo con l'esegesi dell'Antico Testamento, così come fecero i Padri greci Clemente Alessandrino e Origene, e i loro successori latini Ambrogio, Girolamo e, soprattutto, Agostino, maestro incontrastato di tutto il Medioevo, che ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] a dare un largo sviluppo all'interpretazione allegorica della Bibbia. In questo egli fu discepolo di Filone e maestro di Origene.
Bibl.: Su C. si è scritto moltissimo, specialmente in questi ultimi anni. Una scelta bibliografia critica sino al 1906 ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] scrive s. Paolo in Rom. 6, 3 ss. (ma si vedano anche Gregorio di Nissa, In bapt. Christi, PG, XLVI, col. 581, e Origene, Com. in Ep. s. Pauli ad Romanos praefatio, 5, 8, 37, PG, XIV, col. 1039) - è uno degli elementi iconografici fondamentali del b ...
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origenismo
s. m. – Nella storia del cristianesimo, il complesso delle dottrine del teologo alessandrino Orìgene (183-84 - 253-54) e dei suoi seguaci, che nel tentativo di conciliare la tradizione ecclesiastica con i principî della filosofia...
origenista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Di Origene, filosofo e teologo cristiano del 3° sec. (v. origenismo): dottrine o.; la speculazione origenista. Come s. m. e f., seguace di Origene e delle sue dottrine.