Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] . In questo nuovo percorso, Doria incontra e rivaluta la tradizione dei padri orientali, Giustino, Clemente Alessandrino, Origene, Basilio di Cesarea e quella del neoplatonismo (Plotino, Proclo, Porfirio, Giamblico) e del platonismo rinascimentale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] , è proprio il bisogno che spinge l’uomo alle scoperte e alle invenzioni che formano la civiltà (in ciò egli riprende le tesi di Origene e di Ugo di San Vittore). Grazie al lavoro, l’uomo è superiore alle bestie. Nell’età dell’oro egli era ozioso, al ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] nel fondo un cristiano è confermato infine dalla versione della Dissertazione di Gian Lorenzo Mosheim sopra l'opera di Origene contro il filosofo platonico Celso (Pavia 1786), nata da discussioni con lo Zola contemporanee al lavoro di P. Tamburini ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] .
Se, tra la metà del II e i primi trent’anni del III secolo, la produzione apologetica (Melitone di Sardi, Tertulliano, Origene) tende ad affermare la lealtà dei cristiani verso il potere imperiale, a favore del quale essi pregano il vero Dio, e a ...
Leggi Tutto
Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] di Dūšarā suscita notevoli difficoltà; il dato delle fonti antiche, che identificano il dio con Dioniso (Erodoto, Arriano, Origene, Esichio), è da accostare a raffigurazioni eterogenee, spesso vicine a Dioniso, ma anche a Zeus o a Helios ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , Giustino, Atenagora, Taziano, Ireneo ecc); poi i grandi dottori e teologi con a capo Clemente Alessandrino (150-215) e Origene (185-254), che tentano la conciliazione della fede cristiana con il sapere ellenico; Eusebio (265-340), Atanasio (295-373 ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] (o Generazione) di Cristo secondo varie fonti, tra le quali il Vangelo di Matteo e il commento di Origene al Libro dei numeri. Tra i precedenti figurativi di questa rara iconografia, saranno da considerare le quindici vetrate quattrocentesche ...
Leggi Tutto
Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] dai dotti del secolo III a. C. Ma se Didimo, per quanto prezioso per noi, non rivela né genialità né vigore scientifico, Origene nelle sue ricerche intorno al testo della Bibbia s'avvicina ai grandi del buon tempo. Né tra le menti creatrici vanno ...
Leggi Tutto
Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] cristiana. Checché ne sia, i primi cristiani d'Arabia di cui abbiamo notizia, sono eretici. Il grande dottore alessandrino, Origene (circa 185-253), ebbe più volte occasione di recarsi nella provincia d'Arabia, sia chiamato dai fedeli, sia per l ...
Leggi Tutto
La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] mortale, e d'aver limitato la provvidenza al solo mondo celeste.
Tuttavia gli scrittori cristiani d'Alessandria, e segnatamente Origene, mostrano di non ignorare le dottrine aristoteliche, di cui si osservano qua e là non poche tracce in essi. E ...
Leggi Tutto
origenismo
s. m. – Nella storia del cristianesimo, il complesso delle dottrine del teologo alessandrino Orìgene (183-84 - 253-54) e dei suoi seguaci, che nel tentativo di conciliare la tradizione ecclesiastica con i principî della filosofia...
origenista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Di Origene, filosofo e teologo cristiano del 3° sec. (v. origenismo): dottrine o.; la speculazione origenista. Come s. m. e f., seguace di Origene e delle sue dottrine.