Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] di Plotino) sia le eresie cristiane (per esempio, gnosticismo, arianismo, eutichianesimo) sia l'ortodossia cristiana (Origene, Agostino ecc.) si mostravano tutte egualmente partecipi degli elementi fondamentali del pensiero e dello spirito dell ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] (Tolomeo, Syntaxis mathematica, IV, 2), utilizzata in seguito come argomento per negare la validità dell'astrologia (Origene, Philocalia, 23, 18). Il primo testo greco superstite che faccia riferimento alla divisione dell'eclittica in 360 ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] quindi convissuto con le culture pagane, arrivando ad assumerne alcuni elementi, quali l’idea del Logos divino, che Origene aveva ricavato dalla filosofia neoplatonica, in modo tale che l’originaria attesa dell’irrompere della novità messianica poté ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] trasformandoli e riferendoli al Cristo storico. Il simbolismo cosmico della l. del giorno fu inserito nella fede cristiana da Origene quando sostenne che Elio e Selene furono creati da Dio soltanto per guidare la danza del cielo per la salvezza ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] di Gerusalemme sposa di Cristo), Agostino ritratta originalmente la dottrina tradizionale – da Melitone e Teofilo a Clemente e Origene, da Lattanzio ed Eusebio ad Ambrogio e Girolamo – dell’avvento provvidenziale di Roma e di Augusto. Dio ha ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] 'incarnazione del Verbo, secondo un'interpretazione di Origene e di Arnobio il Giovane. Sconosciute anche Michele: per gli gnostici egli ha l'aspetto di un leone (Ophiten presso Origen., Contra Cels., vi, 30), è tutt'uno con il serpente del Paradiso ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] dialogo con Bosone (suo futuro secondo successore come abate di Bec) è diretto contro la vecchia teoria ripresa da Origene e mantenutasi fino al Medioevo inoltrato, per cui il demonio, a causa della caduta dei progenitori avrebbe ottenuto un ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] soltanto i primi tre e l’inizio del quarto) in risposta alla richiesta rivoltagli dai suoi dedicatari, Eulalio e Origene, di una «introduzione ragionata» alle Tavole manuali. Teone vede il suo lavoro come contributo alla scienza teorica, ma anche ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] è notevole il fatto che proprio in età severiana la cristologia del Logos abbia incontrato in Clemente Alessandrino e in Origene più matura elaborazione teologica, dopo Giustino, Taziano, Atenagora, Teofilo e Ireneo42.
Ma si è voluto vedere il ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] da celebri padri della Chiesa, in Oriente come in Occidente, tra i quali Ippolito di Roma (morto nel 235) e Origene (183-253) in Alessandria d’Egitto. La Chiesa si arricchisce delle conversioni ebraiche, come è solennemente affermato in modo visivo ...
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origenismo
s. m. – Nella storia del cristianesimo, il complesso delle dottrine del teologo alessandrino Orìgene (183-84 - 253-54) e dei suoi seguaci, che nel tentativo di conciliare la tradizione ecclesiastica con i principî della filosofia...
origenista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Di Origene, filosofo e teologo cristiano del 3° sec. (v. origenismo): dottrine o.; la speculazione origenista. Come s. m. e f., seguace di Origene e delle sue dottrine.