poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] , che, più verosimilmente, sarà stato determinato dai Padri della Chiesa, essi pure usciti dalla scuola dei Retori e ispirati da Origene, e, per il tramite di quest'ultimo, da Filone di Alessandria, il primo forse che abbia applicato l'allegoria alla ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] (Lizzi Testa, 2018, pp. 20-27).
Nel 543 Vigilio sottoscrisse verosimilmente (ce ne informa Liberato) la condanna di Origene da parte di Giustiniano. Fu inoltre in contatto con il mondo franco, rispondendo con prudenza (e subordinando l’accettazione ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] al posto dello sposo e il paradiso al posto della festa di nozze, l'illustratore aderisce alle interpretazioni di Origene, Eusebio e Metodio accolte dalla liturgia. Forse le miniature più notevoli dell'Evangeliario di Rossano sono quelle dedicate al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia a Bisanzio
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello della speculazione filosofica bizantina è un campo relativamente [...] , presto comunque si costituisce, proprio in seguito a tale sviluppo, anche un concetto di teologia squisitamente cristiano. Mentre Origene ed Eusebio di Cesarea intendono per teologia la dottrina del vero Dio trasmessa da Cristo, i Padri cappadoci ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] l'opera è di grande interesse poiché rara testimonianza della pittura da cavalletto di G. e perché il volto di Origene è un suo autoritratto, riconoscibile dal confronto con il ritratto inserito nelle Vite vasariane (Dacos, 1987).
Il 15 luglio 1529 ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] 'Ambrosiaster, a Rabano Mauro, allo Pseudo-Primasio, a Girolamo, a Pelagio; cita pure frequentemente, tuttavia, brani di Ilario, di Origene, di Beda, di Fulgenzio e di altri commentatori. Tutto il suo pensiero e comunque condizionato da quello di s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le dispute sulla Trinita, Ario e il concilio di Nicea
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In senso al dibattito teologico [...] li condanna”.
I difensori della tradizione ecclesiastica hanno così la meglio sia sui seguaci di Ario sia su quelli di Origene. Lo stesso Eusebio di Cesarea, che ha a lungo guardato con simpatia alle dottrine origeniane, si piega alle decisioni dei ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] (perché vi è descritta una sua visione dell'aldilà), è verosimilmente anteriore alla metà del 3° sec.; forse nota a Origene, certamente ad Agostino e Sozomeno, è trasmessa, sotto recensioni diverse, in almeno una quindicina di lingue, derivanti da un ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] vescovo di Alessandria convocò un sinodo dei vescovi di tutto l'Egitto per dichiarare illegittima l'ordinazione ricevuta da Origene in Palestina, dove al contrario si tennero altri sinodi per confermarla.
I concilî, radunati per provvedere ai bisogni ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] teologi greci dai quali trasse non solo il metodo, ma anche il contenuto dottrinale dei suoi trattati. Filone e Origene furono gli autori principali a cui attinse A., mettendo pure a larga contribuzione Ippolito e specialmente Basilio, l'Hexaemeron ...
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origenismo
s. m. – Nella storia del cristianesimo, il complesso delle dottrine del teologo alessandrino Orìgene (183-84 - 253-54) e dei suoi seguaci, che nel tentativo di conciliare la tradizione ecclesiastica con i principî della filosofia...
origenista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Di Origene, filosofo e teologo cristiano del 3° sec. (v. origenismo): dottrine o.; la speculazione origenista. Come s. m. e f., seguace di Origene e delle sue dottrine.