(MET) Metodica chirurgica che consente, attraverso l’accesso endoscopico al retto, l’asportazione di lesioni sia benigne sia maligne localizzate fino a 20 cm dall’orifizioanale esterno. Si distingue [...] da altre procedure endoscopiche e laparoscopiche poiché la visualizzazione dell’immagine è ottenuta attraverso un’ottica binoculare stereoscopica, che offre una profondità di campo diversa da quella ottenuta ...
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orifizio
orifìzio (o orifìcio) s. m. [dal lat. tardo orificium, comp. di os oris «bocca» e -ficium «-ficio», propr. «cosa che fa da bocca»]. – 1. Stretta apertura, all’estremità di un canale, o praticata in una parete sottile, soprattutto...
anale
agg. [der. di ano]. – 1. Dell’ano, soprattutto in locuzioni dell’anatomia e patologia: apertura, orifizio a.; canale a., la porzione terminale dell’intestino retto; sfintere a., l’apparato muscolare dell’ano; emorroidi, fistole, ragadi...