Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] in Gran Bretagna la tradizione tedesca della storia del diritto romano, e mutuò dai filologi tedeschi l'idea di una tradizione in Africa circa 150.000 anni fa. Dopo aver raggiunto il Medio Oriente oltre 40.000 anni fa, l'uomo moderno fece la sua ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] León), che costituisce una sintesi tra la qabbalāh di orientamento mistico di Gerona e l'indirizzo gnostico.
Dopo la , M., Geschichte der Juden im Zeitalter des Talmud in den Tagen von Rom und Byzanz, Berlin 1962.
Baer, Y. F., Toledōt ha-jehudim bi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Medina non raggiunsero mai il ruolo dei grandi empori commerciali d'Oriente o di Alessandria. Nel VII secolo l'Islam si espanse l'anfora ed i suoi sottomultipli. Se nell'ambiente romano il termine anfora permane anche in epoca medievale (ancora ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] , ad esempio, ricorda che il console P. Servilio ‟populo romano apportavit" le opere d'arte delle città conquistate e ‟in Court, a quelli delle pitture murali indiane e dell'Estremo Oriente!
Nè va dimenticata l'esperienza d'eccezione che, sempre ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] conquista della Grecia e i più stretti contatti con l'Oriente: nacquero il gusto dell'antiquariato, il mercato delle opere successive, con maggiore frequenza nel IV secolo. Il diritto romano colpiva solo i falsari di testamenti, monete (lex Cornelia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] sono presenti in Grecia, nel Nord Africa e nel Vicino Oriente, in Italia e nel Mediterraneo occidentale, e per il la protezione di Roma. Nel 174 a.C. circa un cittadino romano, Cossutius, completò l'Olympieion per ordine di Antioco IV Epifane. ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] '60 a.C., generale nelle campagne condotte da Roma in Oriente, costruì degli edifici troppo grandi per le effettive dimensioni del descrivevano le cose meravigliose notate durante i loro viaggi.
Per un romano di alto rango del I sec. d.C., il mondo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] cap. VI, Tav. I) e perfezionati dagli Assiro-Babilonesi (vedi Il Vicino Oriente antico, cap. XI, Tav. IV), si erano trasferiti nel mondo greco-romano; nei manuali latini destinati alle scuole erano utilizzati quattro sistemi diversi di indigitazione ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] d'Ancona), si assiste all'arrivo di antichità dall'Oriente e al sorgere delle prime raccolte nei centri fiorentini e Torino 1989, pp. 898-910; S. Settis, Un'arte al plurale. L'impero romano, i Greci e i posteri, ibid., pp. 827-78; F. Solinas (ed.), ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Si disegnavano all’orizzonte le sagome sfatte di qualche diritto Romano, gran Saraceno, vecchio Franco, ignoto Vandalo. I predecessori e immergendosi nella più vasta civiltà dell’antico Oriente mediterraneo (si vedano le raccolte di Adonis pubblicate ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...