Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] solo pochi edifici e poche opere, direttamente importate dall’Oriente, mostrino qualità in qualche caso molto notevoli. Ma i . 213-17 (cfr. anche: Id., Storia economica e sociale dell’impero romano, Firenze 1933, tavv. III, 5; XII, 2).
G. Rodenwaldt, ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] orientamenti del suo sostituto. Nell’estate del 1947, in una serie di articoli pubblicati su «L’Osservatore romano», un concilio destinato a suggellare la riconciliazione tra le Chiese d’Oriente e d’Occidente, di organizzare un congresso per la pace ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] coraggio e il valore come virtù tipiche dell’aristocratico romano, dall’altro esprime anche la fede in un . 31; Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente (catal.), a cura di A. Donati, G. Gentili, Cinisello Balsamo 2005 ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] a Roma per l'Occidente e a Costantinopoli per l'Oriente. Dal medesimo periodo la città, specie in trattati militari o Turchi Ottomani. L'Impero dei secoli V e VI è ancora "romano" e le città sono le sue cellule amministrative e culturali di ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] gli Europei, era impossibile raggiungere l'India e l'Oriente, in quanto, dall'inizio del XV sec., le quale Anton Eisenhoit (1554 ca.-1603) durante il suo soggiorno romano (1572-1581) incise su rame delle eccellenti illustrazioni, stampate tuttavia ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] da crociata si attenuò sia sulle pagine de «L’Osservatore romano» che di alcuni quotidiani di Curia. A dirigere «L’Avvenire dei tempi80.
Sempre a Milano, ma con orientamento assai differente, venne pubblicato il mensile «Iniziativa democratica ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] in questo contesto a Istanbul, Costantinopoli, Bisanzio, lungamente nota come Kostantinye, dove alla capitale dell'Impero romano d'Oriente si è sostituita, apparentemente senza traumi, quella dello sterminato impero ottomano, dove tutte le chiese ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] e istituzionale che, nel tempo, condusse all’apogeo del papato romano durante il secolo XIII. Sin dai tempi di Gregorio VII (1073 nel corso dell’età moderna, Pio V Ghislieri51.
L’orientamento dei ceti dominanti nella gestione del culto dei santi, e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] alla solfatara di Pozzuoli e ai Campi Flegrei.
Ritornato al Collegio Romano, tra i molti impegni che l'Ordine dei gesuiti e il Arabi e di ricerca di nuove e più sicure vie commerciali per l'Oriente. Tra i secc. XV e XVI, poi, più che la scoperta ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] in Gran Bretagna la tradizione tedesca della storia del diritto romano, e mutuò dai filologi tedeschi l'idea di una tradizione in Africa circa 150.000 anni fa. Dopo aver raggiunto il Medio Oriente oltre 40.000 anni fa, l'uomo moderno fece la sua ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...