LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] all'esarca Callinico in sua difesa.
Gli eventi precipitarono: sul finire dell'estate del 598 l'imperatore romano d'Oriente Maurizio stabilì una tregua con i Longobardi, che garantiva ai domini bizantini nella penisola italiana una certa tranquillità ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...]
Questo oscuro popolo si impose tra i grandi regni del Vicino Oriente antico quando salì sul suo trono Ciro II il Grande nel Seleucidi, fino ai confini della Siria, caduta sotto il dominio romano. Parti e Romani così si fronteggiarono e lo scontro fu ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] a confluire nel deposito tradizionale dello Stato romano, l’aerarium; le entrate provenienti dagli Cleopatra ad Azio
30 a.C
Presa di Alessandria e conquista del potere assoluto su Oriente e Occidente
27 a.C
Assume il titolo di Augusto
12 a.C
È ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] e all'Italia meridionale.
A partire dal 5° secolo le invasioni barbariche, la caduta dell'Impero Romano d'Occidente e il disinteresse dell'imperatore d'Oriente per le vicende d'Italia fecero sì che aumentasse sempre più l'importanza del papa, l'unico ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] Compagnia di Gesù, sostituendo poco dopo nel Collegio Romano Pedro Juan Perpinyà nel prestigioso insegnamento di retorica. Prima una paziente raccolta di materiale sulla talassocrazia lusitana in Oriente. In quegli anni scrisse in lingua latina una ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] rilievo: nell’aprile 1872, al termine del congresso romano che sancì la riunificazione di vari nuclei massonici, -repubblicana, fu eletto membro del consiglio direttivo del Grande Oriente d’Italia (GOI); nell’ottobre 1873 divenne maestro venerabile ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] (4°-2° secolo a.C.). Fu conquistata dai Romani nel 2° secolo a.C. ed entrò quindi a far parte dell'Impero Romano d'Oriente ‒ l'Impero bizantino ‒ alla fine del 4° secolo d.C., all'indomani della morte di Teodosio (395).
Da allora, nonostante il ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] ed età moderna
Nella seconda metà del 5° secolo la divisione dell’Occidente, dominato dai regni romano-barbarici, dall’Oriente, soggetto all’impero di Bisanzio (bizantino, Impero), fece sì che, nella quasi stagnazione del Mediterraneo occidentale ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] europea intorno all'idea di un'Europa cristiana, avente il suo centro nel Sacro Romano Impero e nel papato.
L'avanzata dell'Impero ottomano a Oriente, culminata nel 1453 nella conquista di Costantinopoli, vedeva l'Europa sempre più impegnata nella ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] in seguito alle invasioni barbariche, mentre quello d'Oriente, l'Impero bizantino, sopravvisse fino al 1453, a opera del sassone Ottone I che, incoronato imperatore del Sacro Romano Impero, diede inizio a un organismo il quale ‒ attraverso svariate ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...