Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] da lui vinte che permisero la sopravvivenza dello stato romano, ma piuttosto, da una parte nell'aver convogliato forze espansionistiche romane nel Mediterraneo in Africa e in Oriente, dall'altra nell'aver espresso attraverso il prestigio maturato ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] ereditò nel 395 l'Impero d'Occidente, mentre quello d'Oriente andava al fratello Arcadio. Nel suo lungo regno si dimostrò l'Aquitania, dando così inizio all'era dei regni romano-barbarici. In quest'ultimo periodo grande ascendente esercitò su ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] e religioso. Morì ucciso dai suoi soldati.
Vita e attività
Fece rapida carriera nell'esercito; ricopriva un alto comando in Oriente quando nel 276 dalle sue legioni fu proclamato imperatore contro Floriano. Egli vendicò prima di tutto la morte degli ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] e li vinse, con Ottaviano, a Filippi (42). Diviso l'impero, A. ebbe l'Oriente. Con Cleopatra, regina d'Egitto, concepì il disegno di trasformare l'impero romano in una monarchia orientale. Rinnovò tuttavia gli accordi con Ottaviano a Brindisi (40), e ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] grande severità di costumi. Alla riforma del clero romano attese con energia, istituendo una commissione e prescrivendo pensava di allargarla con l'intervento dei sovrani del Medio Oriente. Beatificato da Clemente X, fu santificato da Clemente XI ...
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Imperatore romano (Italica, Spagna, 76 - Baia 138). Imperatore dal 117 al 138, la sua politica fu volta soprattutto al consolidamento delle frontiere dell'impero, che in quel periodo aveva raggiunto la [...] e contrastante personalità; come imperatore giovò molto allo Stato romano per la sua politica di pace esterna e interna vallo (v. oltre), fu in Spagna, in Africa, in Oriente, in Egitto (dove gli morì il prediletto Antinoo, che amaramente pianse ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] dei suoi successi, si contrappose a Costanzo. Nel 360 a Parigi fu acclamato Augusto dai soldati e marciò verso l'Oriente. Mentre si preparava a resistergli, Costanzo morì (361). La politica religiosa di G., mirante alla restaurazione del paganesimo ...
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Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni [...] 'Italia (rex gentium), O. cercò presso l'imperatore d'Oriente Zenone un riconoscimento formale al proprio potere (477). Zenone, pur e del governo, lasciando nelle mani dell'elemento romano le leve della burocrazia minore. Pur essendo ariano, ...
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Imperatore romano d'Oriente (Cibalae, Pannonia, 328 circa - Adrianopoli 378). Fratello di Valentiniano, venne da questi scelto (364) per assumere la guida della parte orient. dell'Impero. V. ebbe doti [...] politiche e militari inferiori al fratello, ma fu leale ed equilibrato, specialmente nella politica interna. In politica estera combatté Goti, Alani e Unni, restando ucciso nella battaglia di Adrianopoli.
Vita ...
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Imperatore romano (m. 260 d. C. circa). Acclamato Augusto (253) dall'esercito alla morte di Treboniano Gallo, la sua politica fu filosenatoria e mirata alla persecuzione dei cristiani (editti 257-258). [...] Associato al potere il figlio Gallieno, cui affidò la difesa dei confini occid., V. si dedicò alla difesa dell'Oriente, ma fu catturato durante la guerra contro i Persiani di Sapore I (239-272), morendo in prigionia.
Vita e attività
Scarse notizie ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...