LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Carlo d'Angiò. Scrive in provenzale lo stesso Alberico da Romano. Genova è un focolaio di poesia provenzale, prima con culturale germanica, ma è in grado di bloccare un suo deciso orientamento verso il mondo romanzo 'esterno'" (Benincà, 1995, p. ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] cristiana, caratterizzati in Occidente, nell’area mediterranea e in quella vicinorientale, dalla presenza dell’Impero romano e in Estremo Oriente dall’organizzazione di quello cinese, la fase di creatività grafica, durata per quasi un millennio dopo ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] per via del dominio militare, commerciale e culturale dell'Impero romano (v. romani anctichi), questa scrittura si diffuse in tutto stesse parole. Or avvenne che gli uomini, emigrando dall'Oriente, trovarono una pianura nella regione del Sennar e vi ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] il quale avrebbe stilato un catalogo del fondo Romano Repubblicano), quindi fu chiamato a tenere la , III (1935), pp. 201-204; Id., L'opera orientalistica di I. G., in Oriente moderno, XV (1935), pp. 236-248 (ora in Id., Aneddoti e svaghi arabi e ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] debba risalire al re ostrogoto o ad Anastasio I, imperatore in Oriente (cfr. i divergenti pareri di De Rossi e Bertolini). Il di letteratura antica, I ,Bologna 1948, p. 238; A. Degrassi, I fasti consolari dell'impero romano, Roma 1952, pp. 95, 137. ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] e Bibl.: Necrologi: S. Lator, M. G., in L'Osservatore romano, 19 giugno 1946; G. Levi Della Vida, M. G., in in Al-Andalus, XI (1946), pp. 489 s.; E. Rossi, M. G., in Oriente moderno, XXVI (1946), pp. 50-55; F. Gabrieli, Dal mondo dell'Islam, Milano- ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...