La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] senza rilevanti punti di approdo, sono inquadrate a oriente dalla fascia collinare dell’Akroreia, che si eleva invasa da una serie di edifici abitativi e terme di periodo romano, tra cui la cosiddetta Casa di Nerone e il cosiddetto Edificio ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] sovrapposti. Le fonti ‒ a cominciare dal Liber Pontificalis romano e da quello di Ravenna ‒ riportano i donativi di del corpo di s. Paolo per la nuova cappella palatina. In Oriente, invece, la traslazione di corpi santi avvenne già nel corso del ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] romani che tra l'epoca flavia e quella traianea combatterono in Oriente contro i Parti. Ma fu nel III sec. d.C. introdotto con Augusto, si fosse rapidamente propagato in tutto il mondo romano. Nel 30-29 a.C., poi, lo stesso Augusto aveva ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] e il termine non è più mero riferimento al mondo greco e romano senza alcuna implicazione di valore, ma significa ora un modo di possa confrontarsi e competere con quello delle città d'Oriente: ma la scelta ancora una volta non scaturisce ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] da frutto: mandorli, noccioli, noci, meli, peri, susini, cotogni e fichi. Con l'espansione verso l'Oriente vennero introdotte nel mondo romano nuove specie, come le ciliegie e le pesche. Gli alberi venivano piantati intervallati tra loro e gli ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] . Il santuario sorse alle pendici delle colline che fiancheggiano a oriente la piana argolica, al di sotto di un’acropoli, oggi le funzioni di albergo. Il periodo ellenistico e quello romano vedono una forte attività religiosa del santuario stesso che ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] seconda guerra mondiale): i cardines seguono il preciso orientamento nord-sud, i decumani non sono perfettamente tomba vuota, poiché Druso fu sepolto a Roma. Il cenotafio nel mondo romano era un onore di alto livello, adeguato quindi, in questo caso, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] Giustiniano, ultimo tentativo quest’ultimo, da parte dell’Impero d’Oriente, di tenere in vita una base al di là del .
Le sculture votive raffigurano in prevalenza divinità del Pantheon greco-romano, anche se, nel caso di Silvano o di Libero e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] che aveva di sé come area priva di un passato romano e appartenuta all’area barbarica, trovandosi all’esterno del La cripta conserva resti significativi di pitture in uno stile di orientamento nord-italiano/ bavarese del tardo XI o dell’inizio del XII ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] Eracle soprattutto, per quel suo operoso vagare dall’estremo Oriente all’estremo Occidente, per quel suo sopportare e vincere, Leipzig 1886, [trad. it. La popolazione del mondo greco-romano, in C. Barbagallo (ed.), Biblioteca di Storia Economica, IV ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...