BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] 'unica medaglia d'oro data a un cittadino dello Stato romano.
Caduta la Repubblica romana, andò esule in Grecia con un Provvide, per esempio, al ritiro di un articolo di Garibaldi, orientato in tal senso, dal giornale genovese Il Movimento, diretto da ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] della Terra nella fede in Cristo e nell'ubbidienza al pontefice romano. Nel primo libro, che è il più interessante della trilogia, si racconta il viaggio da Occidente a Oriente del protagonista, l'arrivo in Cina e l'accoglienza benevola accordatagli ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] Himalaya occidentale e del Karakorum, ma più ad oriente del ghiacciaio Baltoro che era stato oggetto dell' Antilli; il prof. G. Abetti, astronomo dell'osservatorio del Collegio Romano, libero docente in astrofisica all'università di Roma; l'ing. J. ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] ; i problemi della ricostruzione in Europa e in Oriente e la posizione della Chiesa americana; lo sviluppo della vedi ad es. Il cardinale A. C., segretario di Stato, in L'Osservatore romano, 14-15 ag. 1961), sia alla sua morte (vedi La figura e ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] nuovo a Roma, poi a Venezia.
Si colloca tra il 1844(ritorno dall'Oriente) e il 1849 (partenza per l'esilio) un gruppo di opere di da quella suggestione, specie nei dipinti di soggetto romano che rappresentano, per vigore cromatico e attenuazione delle ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] guerra mondiale come tenente di fanteria nella armata d'Oriente, a Monastir sul fronte macedone, donde venne richiamato fin dal primo numero. Al Fracchia e all'ambiente romano egli era unito da precedenti legami, testimoniati anche dal suo ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] di Roma) e del 1849 (Torri degli schiavi (agro romano), Lago di Nemi, Veduta nella villa Ruffinella a Frascati) – nelle quali l’esotismo di una Roma porta d’Oriente coniugava prospettive lontananti e accurata osservazione del dettaglio, tesa a ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] a Bologna. Il 3 dic. 1607 si trovava al Collegio Romano, la sua provincia essendo esuberante di soggetti in seguito all' contribuito tanto quanto l'A. a volgarizzare la cultura europea in Oriente. Nella Storia di Ming, sull'attività dell'A. e degli ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] Propaganda la traduzione del rituale nella lingua parlata in Oriente (9 maggio 1942), estesa poi alla messa (12 tratta degli anni dal 1933 al 1953.
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Osserv. romano. 19 ott. 1958; P. Londero, Il cardinale C. C., in Atti d. ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] Biblioteca Vaticana, a lui familiare fin dal suo primo soggiorno romano (di suo un manoscritto vaticano aveva fornito al famoso oratoriano iniziarono e portarono avanti lo studio scientifico dell'Oriente anteriore, aveva su essi il vantaggio di un ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...