ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] : il Neutonianismo per le dame.
Continuata durante un breve soggiorno romano, questa fu terminata a Parigi, dove l'A. si trasferì l'interesse proprio della cultura settecentesca per i popoli d'Oriente e in genere per i primitivi. La mancanza di ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] . Boccaccio, Genealogia deorum gentilium, I XV, a cura di V. Romano, Bari 1951, p. 761; G. Mandalari, Fra Barlaamo Calabrese, coll.817834; Id., Barlaam est-il né catholique?, in Echos d'Orient, XXXIX (1940), pp. 100-125; G. Schirò, Un documento ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] perché "biglosus", bilingue - aveva viaggiato in Africa settentrionale, Medio Oriente e Grecia, come riferisce nel proemio al Liber Abbaci, ed assai riservato - diversamente da altri membri del patriziato romano - anche al tempo della presa di Roma e ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] , per delegittimare i gruppi di democrazia laica. Il Grande Oriente non seppe e non volle difendersi e solo quando la campagna che può apparire ritardataria, era aggiornata sia all'ambiente romano, che solo dal 1870 si aprì al romanticismo storico, ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] libera docenza nella stessa disciplina.
Negli anni dello studio romano il D. sentì molto l'influenza dell'insegnamento, strumento di una "missione scientifica e politica in Grecia e in Oriente" dell'Italia (R. Scuola archeologica di Atene, in Cronaca ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] a.C. condusse il F. a penetrare il mondo sociale e politico romano dell'età fra la seconda guerra punica e i Gracchi. Al centro dell'Univ. di Pavia, 1924-25, pp. 21-44), Oriente e Occidente, espose talune idee generali sulle relazioni fra le culture ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] Senato, con cui il re Teodorico ratificò i decreti del sinodo romano del 502 che aveva riconosciuto Simmaco come papa legittimo. Dopo questa il suo giudizio sul nuovo eletto.
D. rimase in Oriente con i colleghi a seguire gli avvenimenti sino ai primi ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] 277 s.). Dato che, nel periodo in esame, solo l'architetto romano N. Michetti entrò al servizio dei Russi, si può supporre che il piccola deviazione di 8º), rinuncia alla disposizione verso oriente, ma in compenso offre la soluzione urbanistica più ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] saranno fra i suoi editori. Il frutto più famoso del soggiorno romano è la grande stampa con l'Entrata in Roma dell'eccel , di cui già ben conosceva le stampe, e uno in Medio Oriente, nel 1647. Iniziati in Francia i moti antitaliani della Fronda e ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] . Legenda Raymundina, scritta da fr. Pietro Raimondi da San Romano di Tolosa a Padova nel 1293 e pubblicata da A. 40, 43 s.).
Innumerevoli le ricostruzioni biografiche su A.; per primo orientamento sicuro il lettore può ricorrere a R. Pratesi, A. d. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...