GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] quello proveniente da via della Lungara (Roma, Mus. Naz. Romano), e ancora nei mosaici del sec. 5° del battistero Neoniano caratteristico dell'iconografia di G. sia in Occidente sia in Oriente, corredato da attributi quali la croce - spesso una lunga ...
Leggi Tutto
FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] consistenti resti archeologici, specialmente nel Medio Oriente e nell'Africa settentrionale (Durliat, 1981 fortificazioni nei rilievi aerofotografici, in Storia d'Italia, a cura di R. Romano, C. Vivanti, V, 1, I documenti, Torino 1976, pp. 121 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] colonna scanalato e di un fusto di marmo rosso di spoglio romano, di un basso capitello corinzio e di una sorta di 1977), 151, pp. 49-54; G.L. Mellini, Verona e l'Oriente in epoca gotica, in Le stoffe di Cangrande. Ritrovamenti e ricerche sul ' ...
Leggi Tutto
CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] immancabile in tutte le case signorili e borghesi, nel mondo romano e in quello greco, e fu di uso comune per l a Gerusalemme e di S. Marco Evangelista ad Alessandria. Nell'Oriente ellenistico, dove la distinzione fra i vari tipi di seggio doveva ...
Leggi Tutto
CAPPADOCIA
G. C. Susini
G. Sgatti
Provincia romana dell'Asia Minore. L'influenza romana nella C. Cominciò a sentirsi attorno alla metà del II sec, a. C.
In breve tempo sia la dinastia degli Ariaratidi, [...] al punto in cui il fiume, nel suo corso superiore, piegava decisamente verso oriente. Seguendo all'incirca le catene del Kesiś Daghlari, e poi del Tatos Dagh, il territorio romano si prolungava lungo la costa del Mar Nero sino alla Colchide.
La rete ...
Leggi Tutto
TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] incomincia così presto: la dea Caelestis è questo il nome romano di T., che appare ora indipendentemente, ora invece come dea cavalcante un leone- tipo che ha le sue lontane origini in Oriente- ci è nota solo dall'epoca romana. I documenti più noti di ...
Leggi Tutto
PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] Questa esotica acconciatura sarebbe un richiamo ai supposti viaggi di P. in Oriente, in Babilonia, in Arabia, in India, in Egitto e anche sulla parte destra del petto. Sembra che il modesto scultore romano si sia sforzato di rendere nel marmo e con lo ...
Leggi Tutto
Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] . Gjerstad, The Palace at Vouni. Corolla Archaeologica, in Acta Inst. Rom. Regni Sueciae, iv, ii, 1932, p. 145 ss.).
L'altro di dimensioni minori. Misura m 10 × m 11 circa, ha un orientamento quasi esatto N-S, e manca di podio. Le tre celle del ...
Leggi Tutto
GHERIAT el-GHARBIA
A. Di Vita
Località del predeserto tripolitano a circa 340 km da Tripoli, ove sorse uno dei tre grandi forti che costituirono, da Settimio Severo in poi, la protezione più meridionale [...] piuttosto scosceso e facilmente difendibile che sovrasta da oriente una ricca oasi. Il forte si presenta , XXII, 1954, pp. 56-68; A. Di Vita, Il limes romano di Tripolitania nella sua concretezza archeologica e nella sua realtà storica, in Libya ...
Leggi Tutto
Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] di M. è infatti tardo, derivato forse da un gentilizio romano (ma nel Medioevo si ha nella maremma una famiglia Marsili forma ed il materiale si possono fare dei confronti solo con l'Oriente, ma le dimensioni della tavoletta della M. (lunghezza cm 8, ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...