ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] perpetuarsi nel mondo bizantino del costume romano, secondo cui un cliente si dichiarava corps de métiers au IVe/Xe siècle à Baghdad, Journal of Economic and Social History of the Orient 8, 1965, pp. 186-212; C. Cahen, F. Taeschner, s.v. Futuwwa, in ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] e decumano, dove erano situati in precedenza anche il mercato romano e quello bizantino; si estendeva lungo tre strade coperte da il più bell'esempio conservato di struttura commerciale nel Vicino Oriente. La madrasa Ashrafiyya e la fontana di Qā'it ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] credere che quei Goti che avevano contribuito alla caduta dell'Impero romano nel sec. 5° avessero qualcosa a che fare con l' se non il testo stesso, si fossero spostate verso l'Oriente ed esistono buone ragioni per ritenere che alcuni insegnamenti di ...
Leggi Tutto
BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] Potenza 1987; T. Pedio, La Basilicata: dalla caduta dell'impero romano agli Angioini, II-III, Bari 1987; L. Todisco, L' e di Basilicata, in La legittimità del culto delle icone. Oriente e Occidente riaffermano insieme la fede cristiana, "Atti del ...
Leggi Tutto
CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] simbolico: due c. potori si trovano sull'arco trionfale romano a Carpentras (dip. Vaucluse) al di sopra di due in the Musée de Cluny, Gesta 25, 1986, pp. 31-38; Europa und der Orient 800-1900, a cura di G. Sievernich, H. Budde, cat., Berlin 1989, ...
Leggi Tutto
SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] era friabile e proprio per ovviare a questo inconveniente nel mondo romano (forse già in età flavia) era stato introdotto l'uso il mondo musulmano e la si ritrova nelle principali città dell'Oriente e dell'Egitto a partire dagli anni intorno all'800. ...
Leggi Tutto
ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] Etude sur l'architecture lombarde et sur les origines de l'architecture romano-byzantine, 2 voll., Paris 1865-1882 (rist. anast. Como secolo, ivi, pp. 165-227; G. Lorenzoni, Venezia medievale, tra Oriente e Occidente, ivi, pp. 385-446; G. Pezzini, G.Z ...
Leggi Tutto
MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] è la rilavorazione a croci e losanghe del fronte di un sarcofago romano (Mus. Regionale, inv. nr. 246). La nitida decorazione, questo clima, oltre che ai frequenti rapporti con l'Oriente, vanno imputati anche alcuni manufatti di importazione, quali i ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] di Carlo I a Napoli giunsero a Esztergom un pittore di orientamento giottesco - come mostrano gli affreschi della cappella del palazzo - che aveva di sé come area priva di un passato romano e appartenuta all'area barbarica, trovandosi all'esterno del ...
Leggi Tutto
FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] del Medioevo nel contesto dei regni romano-barbarici. Nei capitelli risulta particolarmente evidente sec. 11°, con la rinascita dello scriptorium, la produzione si orientò verso scelte decorative piuttosto semplificate. La maggior parte dei codici ( ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...