CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...]
Islam
La pratica dell'invetriatura nel Vicino e Medio Oriente ha una lunga tradizione che si può far risalire sembrano imitare i manufatti con invetriatura piombifera del periodo romano.Per quanto riguarda il primo periodo abbaside, un tipo ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] romanica ancora la ex chiesa di S. Agata, nell'area del teatro romano (i restauri hanno messo in luce una chiesa a navata unica con , Annuario della Scuola archeologica di Atene e delle missioni italiane in Oriente, n.s. 8-9, 1946-1948, pp. 345-370; ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] dedicata alla Vergine.Con il graduale disgregarsi dell'impero romano, nel sec. 5°, T. venne ripetutamente saccheggiata 13. Jahrhunderts auf den Import von Reliquien und Ikonen, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, a cura di H. ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] greco-orientale diverso da quello tradizionale romano a due aule.Nell'Oriente cristiano tardoantico il modello che rimane 18, 1977, pp. 39-63; C. Camer, Die ältesten christlichen Bibliotheken in Rom, Eranos 83, 1985, pp. 48-60; J.C. Smith, The Side ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] solo le terme e l'anfiteatro. Il Foro principale (38x142 m), orientato da nord a sud, era chiuso al traffico dei carri e dominato a sanniti (fine del 5° secolo a.C.), passò sotto quello romano dopo le guerre sannitiche alla fine del 4° secolo a.C. ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] trascuratezza seguita al trasferimento della capitale in Oriente, alle guerre civili e ai saccheggi ), pp. 315-328; A. G. G., Il centenario di un celebre archeologo, in L'Osservatore romano, 26 genn. 1937, p. 7; E. Tea, Romanità in C. F., in Roma, XV ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] di origine greca, formatosi in Egitto e nel Vicino Oriente, chiamate 'misure greco-egizie-romane' ma che, m, cioè col valore di 1479,9 m, detta mílion e derivata dal miglio romano (miliarium, di 1478 m).
b) Unità di area. Vale quanto ora detto per ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] lungo il Piave verso il Cadore. Come B. anche Feltre divenne municipio romano fra il 49 e il 42 a.C., iscritto alla tribù Menenia, (ma a lavorazione invertita), di certo importati dall'Oriente islamico. Tutto lascia supporre che da un atelier ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] Del primo individuò il contesto culturale in ambito romano, ponendolo in relazione a lavori quali l'abside Art e Dossier 1, aprile 1986.
M. Bussagli, La via dell'arte tra Oriente e Occidente, ivi, novembre 1986.
C. Strano, Anagni. Museo del Tesoro del ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] un modello di g. che ebbe enorme rilevanza in Oriente durante il Medioevo. La creazione di diverse aree recintate uccelli della villa di Livia a Roma (Roma, Mus. Naz. Romano).Sono pochi i resti archeologici di g. risalenti al periodo omayyade. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...