LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] il terzo libro del Liber thesauri occulti di Pascale Romano (Collin-Roset, p. 139) e conobbe una , pp. 151-153; G. Müller, Documenti sulle relazioni delle città toscane coll'Oriente cristiano e coi Turchi fino all'anno 1531, Firenze 1879, pp. 13, 24 ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] s.; A. Gaudenzi, Sui rapporti tra l'Italia e l'Impero d'Oriente fra gli anni 476 e 554 d. C., Bologna 1886, pp. 53 -Tarracina, Roma 1926, pp. XX-XXII, 2; G. B. Picotti, Il Senato Romano e il processo di Boezio, in Arch. stor. ital., s. 7, XV (1931 ...
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MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] portoghese, ma anche delle missioni nel Vicino Oriente e delle problematiche proprie del cattolicesimo inglese, come Memmoli, Vita dell’eminentissimo signor cardinale Gio. Garzia Millino romano, Roma 1644; A. Pieper, Instruction und Relation der ...
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VOLTERRA, Edoardo
Luigi Capogrossi Colognesi
– Nacque a Roma il 7 gennaio 1904, da Vito, matematico di fama mondiale, e da Virginia Almagià, figlia di Edoardo, uno dei grandi imprenditori dell’Italia [...] è stato anche membro dell’Institut di Parigi.
I suoi studi nell’ambito dei diritti dell’antico Oriente mediterraneo, anzitutto con la sua opera Diritto romano e diritti orientali (Bologna 1937; rist. a cura di D. Piattelli, Napoli 1999) hanno segnato ...
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NERONI, Matteo
Daniela Lamberini
NERONI, Matteo. – Nacque intorno alla metà del Cinquecento, a Peccioli, in Valdera nel contado di Pisa, da Jacopo di Matteo di Lorenzo e da Margherita di Jacopo Spinetti, [...] parti del mondo allora conosciuto, dall’estremo Oriente al Nuovo Mondo; una carta della California . 39-41; A. Marino, A proposito di Atlanti. Note sul codice romano attribuito al N., in L’architettura degli ingegneri. Fortificazioni in Italia tra ’ ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] , geografiche, linguistiche e storiche sui popoli dell'antico Vicino Oriente. Tornato in patria fu chiamato a far parte, come prefetto G. Galbiati nel secondo dopoguerra.
Durante il periodo romano il G. fu nominato canonico della basilica di S. ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] apprendistato nel grande commercio internazionale esercitando la mercatura in Oriente, e soprattutto a Costantinopoli, con capitali avuti e difficile tra le contrastanti forze del Sacro Romano Impero, del Regno normanno, dell'Impero bizantino, ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] ", osserva O. Bertolini (p. 294), "di quel totale orientarsi verso la religione della vita spirituale romana, che Gregorio I si da Arnolfo di Cambio per Bonifacio VIII. Il Martirologio romano, sulla base di un passo interpolato del Liber pontificalis ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] 13 s.), che G. fu tra coloro che nel sinodo romano del 1105 chiesero la reintegrazione di Grossolano da parte di papa di prestare. Solo in seguito al ventilato ritorno di Grossolano dall'Oriente, G. si rassegnò a obbedire e comunque il pallio gli fu ...
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MUSTI, Domenico
Pietro Vannicelli
– Nacque a Sezze, in provincia di Latina, il 23 ottobre 1934, quinto figlio di Spiridione e di Giuseppina Strafile.
Il lavoro del padre, funzionario del ministero delle [...] di produzione e reperimento di manodopera schiavile: sui rapporti tra l'Oriente ellenistico e la Campania (in Società romana e produzione schiavistica, a (Roma 1979).
In Polibio e l’imperialismo romano (Napoli 1978) Musti evidenziò il forte intreccio ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...