Storico armeno del sec. V d. C.; descrisse la lotta dell'Armenia cristiana contro la Persia mazdeista (449), la morte di Vartan e dei suoì commilitoni e il martirio di un intero popolo che, schiacciato [...] può attingervi particolareggiate notizie sulle cose militari e civili d'Armenia e di Persia e sulle relazioni tra l'Impero romano d'oriente e codeste nazioni. Delle varie opere teologiche ch'egli scrisse restano: commenti sui libri di Giosuè e dei ...
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Di umile origine secondo alcuni, rampollo dei Seleucidi regnanti in Siria e figlio di Antioco IV secondo altri, il giovane Bala, che viveva in Smirne, da Attalo II di Pergamo fu sollevato al grado di pretendente [...] regno di Siria contro Demetrio I Sotere. Prese in Pergamo il diadema e il nome di Alessandro. Il senato romano, ch'era l'arbitro delle cose d'Oriente, lasciò facoltà di agire a lui e ai suoi partigiani, fra i quali erano Tolomeo Filometore di Egitto ...
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Iranista e islamista italiano, nato a Roma il 29 maggio 1921, morto ivi il 12 marzo 1988. Laureatosi a Roma (1943) con una tesi sugli sviluppi storici della sintassi persiana, ottenne nel 1953 l'incarico [...] di tale insegnamento, sempre nell'ateneo romano. Libero docente in Lingua e letteratura persiana e in Storia delle religioni (1954 dei Lincei. È stato presidente dell'Istituto per l'Oriente, direttore della Scuola Orientale di Roma, ha ricevuto ...
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È il fondatore della potenza dei Přemyslidi nell'Europa centrale (929-967). Ebbe parte nel governo già col fratello S. Venceslao, che poi assassinò; in questo primo tempo di conreggenza fece costruire [...] in Stará Boleslav un castello di pietra opere romano. Unico sovrano dopo la morte di Venceslao, scese in guerra con Ottone I e gli diedero la possibilità di estendere il suo regno verso oriente oltre Cracovia, nei paesi slavi fino alla Russia. B. fu ...
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. Venne così chiamata da Bisanzio la moneta d'oro degl'imperatori d'oriente. Furono poi volta a volta detti bisanti costantinati, romanati, michelati, manuelati, dal nome dei varî imperatori che li fecero [...] scifati, dalla loro forma concava. I più antichi si accostano al peso e alla bontà degli aurei o solidi dell'Impero romano; poi andarono diminuendo di peso e vi fu anche introdotta molta lega d'argento, per cui vennero chiamati bisanti bianchi, come ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Della sua patria sappiamo poco; alcuni affermavano ch'era nato in Italia, a Roma o a Milano, altri a Narbona in Gallia, o nell'Illirico, nel qual caso per Narbona si [...] a custodire l'Occidente e condusse con sé il secondo in Oriente. In Pannonia egli domò i Quadi o Sarmati, passò indi i figli Carino (v.) e Numeriano.
Bibl.: Klebs, Prosop. imp. rom., I, Berlino 1897, pp. 198 segg.; De Ruggiero, Diz. epigr., ...
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Archeologo turco, nato a Istanbul il 30 marzo 1911. Dopo aver studiato a Berlino (1932-40), è tornato in Turchia, dove dal 1941 ha insegnato nell'Università di Ankara, divenendo nel 1949 professore e nel [...] è inoltre dedicato ad approfondire ricerche sugli scambi culturali tra Oriente e Occidente: quindi, sui rapporti tra Egitto, Asia 'antica Anatolia dal periodo degli Ittiti fino all'impero romano.
Tra le opere si ricordano: Griechische Reliefs aus ...
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Strumento musicale, costituito da due piastre metalliche di forma circolare, più o meno convessa, e talvolta persino emisferica. Si suonava percuotendo l'una contro l'altra le due piastre, munite di manichi [...] simbolico. In alcune rappresentazioni figurate i cembali appaiono talvolta appesi ad alberi sacri.
Dall'Oriente questo strumento fu introdotto anche nel mondo romano. Il cembalo fu volto anche ad usi profani, e lo adoperavano danzatrici e suonatori ...
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. Antica città, di cui ha preso il posto il villaggio francese di Aumale (Algeria, dipartimento di Algeri). A torto si è voluto collocare in questa località Auza, colonia fondata in Libia, nel sec. IX [...] il ribelle Tacfarinas (questo castellum doveva essere assai più a Oriente, in Numidia). Auzia, durante i primi due secoli dell son trovate numerose iscrizioni latine. Un Gargilius Martialis cavaliere romano originario di Auzia, che fu ucciso verso il ...
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MARCIANO imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Senatore, salì al trono nel 450, all'età di circa 60 anni, per essere stato scelto a sposo da S. Pulcheria, reggente dell'impero, dopo la morte di suo fratello [...] da parte dell'impero. Pervenuto al trono, M. rifiutò di pagare il tributo ritenendolo un'onta per il nome romano; Attila minacciò un'invasione in Oriente, ma poi si volse verso l'Occidente dove fu sconfitto da Ezio ai Campi Catalaunici. Nel 452 egli ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...