Paese confederato (Bundesland) della repubblica d'Austria. Fece parte dell'antica provincia romana del Norico Ripense, appartenne poi al ducato bavarese e nel 1156 divenne ducato indipendente, insieme [...] assai irregolari, a nord con la Baviera e la Boemia, ad oriente con la provincia della Bassa Austria, a sud con la Stiria locale, che è oggi la terza città dell'Austria. Fu già centro romano, ma si sviluppò più tardi come testa di ponte della via del ...
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PIDNA (Πύδνα, Pydna)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Antica città greca sulla costa macedonica della Pieria, originariamente presso la riva del mare sul Golfo Termaico. Temistocle, condottovi attraverso [...] v. paolo emilio) nel giugno 168 assunse il comando dell'esercito romano che operava contro i Macedoni, i Romani, superati l'anno precedente di Roma e assicurò ai Romani il predominio sull'Oriente ellenistico, che mantennero fino all'invasione araba. ...
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VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] Flavio Valente (28 marzo); a lui V. affidò la Tracia, l'Oriente e l'Egitto, ed egli si riservò l'Illirico, l'Italia e V, Venezia 1732, p. 1 segg.; G. F. Hertzberg, Storia dell'Impero romano, trad. it., Milano 1895, p. 1030 segg.; O. Seeck, Gesch. des ...
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Le voci ἄκανϑος, ἄκανϑα "spina" furono adoperate dagli scrittori greci per designare parecchie piante spinose e pungenti; invece i Romani le applicarono, si può dire, esclusivamente a due specie del genere [...] Nimes, nell'arco di Augusto in Susa. Alla fine dell'impero romano, la foglia di acanto tende a complicarsi: si accartoccia nei fortemente stilizzate, dell'acanto spinoso nelle colonie romane di Oriente (Palmira nell'Asia Minore, la Porta Aurea in ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] costruita, con materiale frammentario, sulle rovine d'un tempio romano, nella quale è notevole il musaico nella lunetta del regno di Napoli all'ubbidienza dello Svevo, comandò la crociata in Oriente e fu viceré. Il feudo di Aquino che fin dai tempi ...
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NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] purtroppo frammentarie, trovandosene menzione soltanto negli storici del periodo ellenistico e romano i quali ne fanno parola a proposito dell'intervento dei Nabatei nella storia generale dell'Oriente: la più antica notizia che si riferisca a essi è ...
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PASSAVIA (ted. Passau; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Rosario RUSSO
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È la città più orientale della Baviera, posta presso il confine tra la Bassa Baviera e l'Alta Austria, in posizione [...] (v.), dalla nazione dei soldati che lo presidiavano. Nel tardo periodo romano l'accampamento si estese su tutto lo sprone, venne cinto di mura Ungheria, ciò che ne fece un avamposto verso oriente della evangelizzazione. Il commercio, per quanto l' ...
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Il buddismo in Occidente. La presenza buddista in Italia. Bibliografia
Il buddismo in Occidente. – L’Occidente è caratterizzato nel 21° sec. da una presenza importante del b. che, secondo stime aggiornate [...] per il Medio ed Estremo Oriente (IsMEO; dal 1995 Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente, IsIAO) – di cui il al testo, sottoscritte nel 2007 dall’allora presidente del Consiglio Romano Prodi –, è stata approvata dal Parlamento dopo un lungo iter ...
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Architetto militare e civile, che esplicò la sua maggiore attività sotto Traiano, del quale godé il massimo favore. Sarebbe poi caduto in disgrazia dell'imperatore Adriano per avere osato criticare il [...] composizione a rilievo della colonna Traiana.
Apollodoro è ritenuto il principale introduttore, nel msndo romano, di principî artistici dell'Oriente. E questa opinione è fondata principalmente sull'affinità del Foro Traiano con varie costruzioni ...
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. Popolazione germanica, forse originariamente affine ai Vandali. I primi ricordi risalgono al I sec. d. C. (Burgodiones in Plin. Nat. Hist., IV, 99), quando dovevano risiedere ancora nella zona della [...] con gli Alamanni e i Chatti, lotte che qualche imperatore romano, come Valentiniano, attizzava (369-70), servendosi dei B. come contro i Visigoti del re Eurico, che volevano estendersi ad oriente del Rodano. I loro re, come gli altri re germanici ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...