Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] affatto privati del principe, cui saranno preposti due nuovi ufficiali aventi più o meno le stesse mansioni: l'uno per l'Oriente e l'altro per l'Occidente. Altri comites ancora, e questi residenti nelle diocesi e nelle provincie, sono i comites vice ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] si svolse con esito vario. Finalmente Giustiniano richiamò in oriente Narsete, lasciando a B. tutto il comando delle byz. au VIe siècle, Parigi 1901, pp. 158-167 e passim; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano s. a. p. 195 segg. ...
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Ornamento, come dice il vocabolo, del braccio, e precisamente dell'omero, dell'avambraccio, del polso, ma anche della caviglia (periscelide).
Etnologia. - L'uso di braccialetti è molto diffuso nei popoli [...] paste vitree; assai in voga al tempo dell'Impero romano sono le armille con monete incassate. Oltre che di metallo 1916. V. anche la bibl. alla voce armilla.
Per il braccialetto in Oriente: De Groot, The religious system of China, I, Leida 1892, p. ...
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. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] greci preferivano le tradizioni religiose dell'Oriente; per essi i sapienti greci, Theodoto, 16, 28; Pistis Sophia, c. 132; Tertulliano, De praescrip. haer., 7; Ippolito Romano, Refut. omn. haer., VII, 20-27; Origene, Homil. I in Luc. (ed. Delarue ...
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IDENTITÀ ARCHITETTONICA. – Recupero e invenzione della tradizione. Identità architettonica e identità religiosa. Bibliografia
Recupero e invenzione della tradizione. – Dietro ciò che appare una legittima [...] architetture e città storiche. Nel Medio o nell’Estremo Oriente come in Africa, le case delle classi agiate riqualificazione urbana avanzata nel 2011 dallo stesso Krier per il quartiere romano di Tor Bella Monaca). Lo stesso vale per i villaggi ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] primo periodo, quello delle civiltà scritte più antiche, del Vicino Oriente, della valle del Nilo, del Mediterraneo greco e dell'Italia di testi scritti. Nel mondo ellenistico e poi in quello romano, almeno sino al 2° secolo d.C., vaste fasce ...
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È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] Dal principio dell'Impero la dramma attica venne assimilata al denaro romano, onde questo è designato alcuna volta col nome di δραχμὴ ἀργνρᾶ e isole adiacenti e poi delle principali zecche dell'Oriente ellenico, Chio, Cnido, Coo, Rodi, Clazomene, ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] gli ordini maggiori si estese sempre più, ed il concilio romano dell'826 impose il sacerdozio come il primo dei requisiti come s'è detto, ogni abbazia è indipendente. In Oriente invece, mentre S. Basilio raccomandava agli archimandriti di consultarsi ...
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POZZUOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Amedeo MAIURI
Città della provincia di Napoli (da cui dista 12 km.), situata nella regione flegrea sopra [...] praefecti iure dicundo. Respinto vittoriosamente un attacco di Annibale dal presidio romano che vi aveva posto Fabio Massimo (a. 215), la sbocco delle vie di navigazione con la Grecia e l'Oriente, e collegato con facili strade con i grandi centri del ...
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FREGIO (dal lat. [opus] phrygium "lavoro frigio, ricamo"; fr. frise; sp. friso; ted. Fries; ingl. frieze)
Luigi CREMA
In architettura si chiama fregio in generale qualunque zona decorativa avente andamento [...] , compresa fra il collarino e l'echino del capitello dorico romano e il giro d'ovoli dello ionico.
Nel primo significato ogni caso non deve esser stata estranea l'influenza dell'Oriente, che sempre predilesse la decorazione a fasce orizzontali, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...